Chiude la scuola e tornano i rifiuti. I residenti: «Situazione inaccettabile»

Tavernerio È tornata in via Risorgimento la presenza al mattino di un “muro” di cartone. Il sindaco Paulon: «Chiederemo nuovamente a Service 24 di anticipare il primo ritiro»

E’ vero che la scuola in gran parte è già finita: gli ultimi sono stati i bambini dell’infanzia ieri.

Il problema delle cataste di rifiuti in via Risorgimento, cuore del paese, si è ripresentata. Da mesi sono diverse le segnalazioni e le lamentele dei residenti nella via. La raccolta differenziata viene effettuata e i mezzi della Service24 passano a ritirare: il problema è che spesso il passaggio avviene in tarda mattinata e costringe residenti e alunni a passare tra cataste di cassonetti e rifiuti.

I precedenti

Già a metà marzo erano emerse le prime segnalazioni con la rabbia e il disappunto dei residenti e delle famiglie. Il ritiro della raccolta differenziata porta a porta sicuramente rispetta il calendario settimanale previsto e programmato, ma trasforma via Risorgimento, cuore del paese, in una discarica proprio mentre i bambini e i ragazzi vanno a scuola. Passati ormai tre mesi e dopo ulteriori segnalazioni, il problema si è ripetuto ed è sempre il medesimo: alle 11.40, intere cataste di carta e cartoni, in parte nei contenitori bianchi previsti per la raccolta della carta, in parte sopra e da parte, erano presenti sulla strada.

Non è l’umido

Del resto la carta non è l’umido e quindi può essere lasciata anche fuori dai cassoni. Il problema del camminare tra i rifiuti rimane. Non si tratta del mancato ritiro dei rifiuti, anzi vengono sempre ritirati secondo le modalità indicate dalla Service24, società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Il problema è che spesso i mezzi della società passano in tarda mattinata, a volte anche verso mezzogiorno, lasciando, per tutte le mattinate in cui è previsto il ritiro, cataste di rifiuti a bordo strada. Il calendario prevede che ogni martedì mattina vengano conferiti su strada umido e rifiuti indifferenziati. Ogni due settimane passa anche la raccolta del vetro. Al mercoledì è la volta della plastica e del multileggero: ogni due settimane insieme a plastica e multileggero si conferiscono anche carta e cartone. Al venerdì mattina è la volta del secondo passaggio settimanale della raccolta della frazione umida. Tre giorni a settimana, quindi, anche via Risorgimento, zona residenziale, si riempie di rifiuti. Sulla via si affacciano le scuole e la sede dell’istituto comprensivo statale “Don Milani”, che ospita primaria e medie, e del vicino asilo statale Bagliacca. Inoltre, sempre sulla via, si trovano la palestra comunale, il parco giochi e il centro civico Livatino. I bambini devono passare tra montagne di contenitori di rifiuti e di sacchi di rifiuti.

Il sindaco, Mirko Paulon, aveva assicurato di aver parlato con Service24, che avrebbe gestito al meglio il passaggio, facendo intervenire gli operatori di prima mattina. Così però non è stato e i residenti non ci stanno. Il sindaco assicura di essersi mosso in tal senso e che risolleciterà di nuovo: «Abbiamo inviato diverse segnalazioni a Service24 – chiosa il sindaco – perché possa effettuare il servizio di raccolta quanto prima nella giornata».

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