Escrementi di cani: multe da 500 euro e un gruppo WhatsApp per combattere la maleducazione dei padroni

Lipomo La Consulta per il benessere degli animali e i nuovi cartelli per sensibilizzare i proprietari dei cani. Il vicesindaco: «Una rete per intervenire rapidamente»

Adesso basta. Adesso arrivano multe da 500 euro.

Prosegue la campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli escrementi canini nei luoghi pubblici promossa dalla Consulta per la tutela ed il benessere degli animali”, organismo appositamente istituito, d’intesa con il Comune, qualche anno fa per gli amici a quattro zampe di Lipomo, attualmente presieduto da Francesca Orlando che ha recentemente provveduto a posizionare nei giardini pubblici di via Pratobello, vicino le scuole di via Cadorna e in via Caio Plinio, appositi cartelli.

Segnalano in modo chiaro ed esplicito l’importanza di rispettare i luoghi pubblici e invitano i proprietari dei cani a fare il loro dovere per mantenere pulite le aree frequentate abitualmente dai bambini e anziani.

«Con questa iniziativa cerchiamo di rispondere alle lamentele di chi continuamente denuncia la maleducazione di alcuni proprietari di cani. Cerchiamo soprattutto di stimolare la collaborazione e l’impegno di tutti i cittadini e raccogliere le deiezioni dei propri animali, e informare soprattutto che esiste una legge al tale riguardo» ha precisato la presidente della consulta Francesca Orlando.

Le scarpe piene

I cartelli riportano la scritta “I cittadini ne hanno le scarpe piene. Se ami il tuo cane sii educato pulisci dove ha sporcato e rispetta il nostro paese” E ricordano che ai sensi degli articoli 50 e 53 del regolamento della Polizia Urbana la sanzione per coloro che non raccolgono le deiezioni canine arriva fino a 500 euro.

«Non ci fermeremo a mettere solo cartelli – ha concluso la Orlando – ma lavoriamo costantemente con chi chiede aiuto. Abbiamo anche in mente nuovi progetti per i grandi e per i piccoli che cercheremo di attuare quanto prima»

«La Consulta per la tutela e il benessere degli animali è stata una proposta che abbiamo lanciato in campagna elettorale ed è diventata operativa a tutti gli effetti diventando una bella realtà – spiega il vice sindaco Gianluca Leo, a sua volta proprietario di Peritas, meticcio vivacissimo – Continueremo a promuovere iniziative di questo genere affinchè gli animali sul nostro territorio possano essere trattati nel miglior modo possibile».

Leo ha annunciato anche «l’intenzione di riproporre incontri del genere anche nelle scuole». Ci sono già una ventina di cittadini iscritti alla Consulta. Gli obiettivi che si pone la Consulta per la tutela e il benessere degli animali sono molteplici. Tutti però tendono a creare una rete cittadina per intervenire subito e su più fronti in caso di smarrimento di un cane o di un gatto domestico.

Regolamento

«Il regolamento – ha precisato Leo – riguarda anche la promozione e l’organizzazione di eventi, iniziative e dibattiti a tema, per esempio per parlare di tutela e salvaguardia degli animali. Attenderemo ancora qualche settimana per cercare di incrementare le adesioni per poi iniziare con un vero e proprio programma».

«A breve - conclude il vicesindaco - verrà creato un gruppo su whatsapp per iniziare il progetto e creare la nostra rete che permette di diramare in modo rapido segnalazioni riguardo a smarrimento, ritrovamento e abbandono di animali».

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