Il muro si sbriciola e ora c’è il senso unico: la Lariana fa sempre più paura

Inizieranno già questa mattina i lavori di messa in sicurezza del muro in sasso alto quattro metri che sotto il carico degli anni e della pioggia caduta dal pomeriggio di sabato ha ceduto finendo in un terreno sopra la statale Lariana, portando però in dote un breve senso unico alternato semaforico vicino al bivio per Cazzanore.

Al contrario di quanto avvenuto sempre lungo la Lariana a Faggeto (il 21 aprile) ed a Nesso (sabato notte), questo smottamento non ha però interessato direttamente la strada provinciale. Nonostante ciò, si è optato per delimitare anche l’area sottostante, ricadente sulla sede stradale, con i new jersey in cemento in attesa della messa in sicurezza.

Le valutazioni

A questo proposito nel primo pomeriggio di ieri il vicesindaco Luca Monti ha tenuto un lungo sopralluogo con i tecnici per valutare il da farsi, dati anche i crismi dell’urgenza dell’intervento. «Già domani (oggi, ndr) inizieranno le opere di messa in sicurezza. L’impresa incaricata definirà con i nostri tecnici il modus operandi. Sicuramente dopo aver liberato il terreno dal materiale caduto, si provvederà al rifacimento del muro. Alla luce anche di possibili nuove ondate di maltempo (la pioggia dovrebbe a far capolino sul Comasco domenica, ndr.) abbiamo deciso di rifarlo seduta stante - spiega il vicesindaco -. Per quanto concerne il senso unico alternato sulla Lariana - argomento dunque che non interessa solo Blevio - l’obiettivo è togliere il senso unico alternato, che interessa un breve tratto di provinciale, entro venerdì. Una volta ripulita dai sassi caduti l’area, i new jersey saranno riposizionati a monte della provinciale, garantendo così la piena percorribilità della strada».

La preoccupazione

E’ chiaro che, anche per la conformazione stessa degli abitati, situazioni come quella segnalata il 1° maggio dal Comune di Blevio attraverso il profilo facebook istituzionale sono piuttosto comuni e non solo sulla Lariana, perché anche sulla Regina si notano numerosi muri a secco sopra la sede stradale. Fondamentale però evitare che l’emergenza si allarghi magari sotto la spinta della pioggia (peraltro attesa da mesi).

Per questo il tempestivo intervento del Comune è una risposta efficace ad un problema reale, che in dote ha portato (nuove) ripercussioni alla viabilità del primo tratto della sponda orientale del lago. Resta il fatto che gli smottamenti sulla Lariana sono ormai quasi settimanali e dimostrano la fragilità dell’intero versante.