Introzzi lascia dopo 25 anni: «Non mi ricandido a sindaco»

Montano Lucino Una vita in municipio e due mandati da primo cittadino. Dietro di lui si fa strada il nome del fido vice, Silvio Aiello, classe 1983

La possibilità di fare un terzo mandato da sindaco nei paese sotto i 15 mila abitanti ha certamente fatto riflettere i sindaci che hanno già fatto due mandati e che non pensavano più di candidarsi allo stesso ruolo vissuto per 10 anni. Montano Lucino è uno dei paesi sotto i 15 mila abitanti che andrà al voto per rinnovare il Consiglio comunale e scegliere il sindaco il prossimo 8 e 9 giugno, ma il sindaco attuale, Alberto Introzzi, eletto per la prima volta sindaco il 25 maggio 2014 e rieletto per il secondo mandato il 26 maggio 2019, non si presenterà per un terzo mandato.

Introzzi è in Comune da 25 anni, prima dei 10 anni da sindaco altri 10 come vice di Maria Angela Capuccino (sindaco dal 2004 al 2014) e prima ancora per i 5 anni precedenti.

«C’è bisogno di giovani»

«Se il terzo mandato fosse stato deciso l’anno scorso avrei potuto pensarci - commenta Introzzi - il ritiro sarà totale, proprio per i 25 anni dedicati al Comune, anni in cui il gruppo è stato in grado di rinnovarsi, crescere e formare nuovi cittadini prestati alla politica. Oggi chi mi ha accompagnato in questa avventura negli ultimi dieci anni, e oltre, ha acquisito tutte le competenze e l’esperienza per proseguire senza la mia presenza, che sarebbe indubbiamente ingombrante, con un vantaggio: un sano entusiasmo e quell’intraprendenza tipici della più giovane età, ciò di cui ha bisogno non solo Montano Lucino. Il male italico è quello di rimanere aggrappati a una poltrona, a un ruolo per anni – aggiunge - non sarà il mio caso, garantendo quel ricambio generazionale che costituisce una spinta per un futuro migliore, soprattutto se gli allievi supereranno il maestro».

Introzzi dunque passa il testimone e il passaggio “generazionale”, un po’ come da padre in figlio, vedrebbe nel vice sindaco Silvio Aiello il candidato di Insieme per Montano Lucino, il gruppo della attuale maggioranza.

«Certezze sul nome del candidato sindaco non ce ne sono – spiega Aiello, classe 1983 - mi sono messo a disposizione del gruppo per continuare a costruire questa comunità, una cittadinanza unita e coesa, vado avanti con quanto abbiamo messo a programma e con il mio ruolo di vice sindaco. Abbiamo un bel gruppo, molto largo, con gente che anche se non è in consiglio comunale ci è sempre stata vicina, ci sono anche nuove persone e partiamo da questo per confrontarci e serenamente decideremo insieme».

Una lunga esperienza

Silvio Aiello aveva 19 anni quando si è avvicinato alla politica locale. Poi entrò in consiglio comunale nel 2004 con il sindaco Capuccino, fece 5 anni da consigliere, nel 2009 assessore e dal 2014 vice sindaco di Alberto Introzzi. Si è sempre occupato di ecologia ambiente e territorio, questo il suo assessorato, negli ultimi 5 anni il sindaco Introzzi gli ha assegnato anche quello di sport associazioni e tempo libero.

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