La siccità fa paura: «Rischio idrogeologico e le sponde cedono»

Clima Gli esperti ora sperano nell’arrivo delle piogge. L’associazione Proteus: «In caso di temporali sono guai». Il lago basso crea problemi anche alla nostra fauna ittica. In Regione c’è preoccupazione: «La situazione di scarsità idrica ad oggi, purtroppo, è del tutto in linea a quella dello scorso anno»

La siccità aumenta il rischio idrogeologico e mette in pericolo l’ecosistema del lago. Il lungo periodo senza pioggia che stiamo vivendo, con le riserve idriche ai minimi storici, secondo gli esperti ha effetti negativi sulla tenuta del nostro territorio.

«L’assenza di pioggia e di acqua nei terreni rende più probabili eventi avversi – spiega Paola Iotti, presidente di Proteus, l’associazione comasca che si occupa di educazione ambientale – dopo mesi senza rovesci, all’arrivo di un forte temporale, un fatto sempre più frequente, c’è un maggiore rischio idrogeologico. L’acqua si trova a trasportare in poco tempo molti detriti, rami e foglie nei letti di fiumi e torrenti, con una grande quantità di materiale che si muove. Queste frane si riversano anche nel lago, con i noti detriti che arrivano in città. Ma possono creare smottamenti. Nella speranza non accada più quando successo a Blevio».

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