Luisago, appello dell’ex sindaco Regondi: «Intesa con l’opposizione per vincere»

Verso il voto Primo cittadino vent’anni fa, sollecita un accordo con il gruppo di minoranza : «Il Comune ora è in zona retrocessione». Tosca: «Prima il bilancio, poi la campagna elettorale»

Alle elezioni comunali mancano più di tre mesi, le liste non sono state nemmeno presentate eppure uno dei tre candidati sindaci pensa già a un accordo tra civiche da contrapporre all’attuale maggioranza.

Maggioranza che il 5 marzo dovrebbe ufficializzare la candidatura a sindaco del vicesindaco uscente Adelio Frigerio.

Iniziativa

Daniele Regondi, 67 anni, di Portichetto, agronomo in pensione, sindaco tra il 1999 e il 2004 per Vivi Luisago, lancia un chiaro messaggio alla capogruppo dell’opposizione Roberta Tosca, che si candida a sindaco per Svolta civica per Luisago. «Valutiamo se ci sono le condizioni per un accordo tra Svolta Civica e la mia lista Nova Luisago – dichiara schietto - Da parte mia c’è ampia disponibilità a un incontro. L’invito a un’unione d’intenti è chiaro: c’è da lavorare molto per rimodernare e rivitalizzare questo comune».

Tosca, da noi interpellata, non entra nel merito: «In questi giorni il gruppo è concentrato sul prossimo consiglio comunale – dichiara - Sarà in discussione il Bilancio di Previsione». Insomma priorità alle incombenze della macchina comunale poi sarà tempo di campagna elettorale.

Regondi invece, fuori dalla politica da vent’anni, chiede una svolta decisa sin da subito: «Bisogna costruire una nuova Amministrazione, cambiare il Comune dopo che ha fatto soltanto marciapiedi». E aggiunge senza troppa modestia: «D’altronde tutto il resto già c’era, perché realizzato dalla mia precedente amministrazione».

L’ex sindaco cita una lunga serie di opere: l’area giochi al centro sportivo, lo spostamento dell’ingresso delle scuole sul lato sicuro verso il parcheggio, la ricostruzione dell’edificio comunale che aveva cedimenti, la sistemazione del palazzetto dello sport. Regondi ricorda anche le politiche viabilistiche, un confronto costante e aperto con cittadini, associazioni e soprattutto amministrazioni comunali vicine per potenziare i servizi sul fronte sociale.

Invito

E conclude rivolgendosi nuovamente a Tosca: «Per raggiungere altri obiettivi come questi, non serve una contesa elettorale, ma piuttosto bisogna unire le forze, trovare persone capaci e lavorare insieme per riportare il nostro comune in serie A: adesso è in zona retrocessione».

Parole forti che abbiamo girato al destinatario: Adelio Frigerio, vicesindaco uscente, ma soprattutto sindaco per tre mandati. Regondi ha bocciato il suo ventennio di governo e lui come reagisce? Non si scompone: conferma che il 4 marzo si terrà la riunione decisiva per l’eventuale candidatura a sindaco e non entra nel merito delle parole dell’avversario. «Mi conosce, conosce anche il mio modo di governare. Non lo condivide? Non mi voti».

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