
Cronaca / Como cintura
Venerdì 26 Settembre 2025
Strade malmesse, polemica in consiglio: «Dimenticate diverse vie delle frazioni»
Cernobbio. Le mancate asfaltature in vari punti del paese ha nuovamente acceso il dibattito. Braglia (opposizione): «Non ci sono cittadini di serie A e B. Monti: «Interverremo, i fondi ci sono»
Cernobbio
Il tema delle (mancate) asfaltature è tornato ad animare il Consiglio comunale. A innescare la miccia ci ha pensato, con il consueto pragmatismo, Simone Braglia, consigliere della lista “Progetto Cernobbio”, che in una lunga dichiarazione preliminare ha elencato «le tante strade che meritano di essere riasfaltate nonché quelle che, nel nome della sicurezza stradale, meriterebbero in tempi celeri di vedere rifatti “stop” nonché attraversamenti pedonali».
«È un segnale di attenzione per il territorio comunale, in primis per le frazioni, che a fronte di strade e marciapiedi dissestati, pur senza generalizzare, sembrano abbandonate a se stesse - le parole di Braglia -. Caso emblematico quello del passaggio pedonale davanti all’asilo di Piazza Santo Stefano. So che presidente e vicepresidente dell’asilo si sono rivolti a voi per far sì che possa essere ritinteggiato. Anche il passaggio pedonale davanti a via Vittorio Emanuele è quasi scomparso. Questo per dire che serve un intervento incisivo da parte dell’Amministrazione. Serve più attenzione. E quando si parla di frazioni è giusto rimarcare che non esistono cittadini di serie “a” e di serie “b”, ma sono tutti cittadini che fanno parte di Cernobbio, pur complicata che sia la gestione di una cittadina come la nostra. Non ci sono solo le strisce blu e gialle che portano indotto, cui prestare attenzione». Al nostro giornale Braglia ha inviato una sequenza di foto - da via Isonzo a via per la Svizzera - di strade che meriterebbero di essere riasfaltate e così di altre vie comunali in cui la segnaletica orizzontale o manca oppure è largamente deficitaria.
A stretto giro - terminate le dichiarazioni preliminari (che su un altro tema sensibile, come quello della raccolta dei rifiuti ha visto anche un intervento in presa diretta del presidente del Consiglio comunale Valter Colombo - è arrivata la replica del sindaco Matteo Monti, che al netto dell’elenco delle vie asfaltate nei mesi scorsi - via Montello, via Aquileia, via Ponte Nuovo e così all’incrocio di via Sauro e via Marconi - ha chiarito la posizione dell’Amministrazione, alle prese con importanti interventi per prevenire fenomeni di dissesto idrogeologico. Cernobbio è stata (al momento) risparmiata, salvo qualche danno collaterale, dalle due alluvioni.
«Gli investimenti relativi alle asfaltature ci sono stati e le vie riasfaltate lo dimostrano - le parole del primo cittadino -. L’obiettivo prioritario anche per i mesi a venire è la prevenzione del dissesto. Gli interventi per prevenire frane, smottamenti ed esondazioni sin qui ci stanno dando ragione. Anticipo dunque che non arriveremo dappertutto. Le asfaltature proseguiranno. Le risorse ci sono. Detto ciò la prevenzione del dissesto resta la prima tra le priorità».
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