
(Foto di cusa)
Sosta Rapinese conferma il progetto per chi abita in città, ma serve tempo. Verseranno di più turisti e non residenti: «A me interessano solo i comaschi»
Como
Lo sconto al parcometro per i residenti si farà e sarà legato a chi ha la residenza effettiva e, molto probabilmente, sarà attivabile dopo aver formalizzato una richiesta che consenta a Csu di inserire la targa nel sistema in modo da poter beneficiare della riduzione. A dare alcuni dettagli su un tema che i comaschi aspettano ormai da oltre un anno e mezzo, da quando cioé la giunta ha portato il costo dei parcheggi nelle zone più centrali a 2 euro l’ora, è stato il sindaco Alessandro Rapinese venerdì sera in diretta su Etv.
«In relazione ai regolamenti del nostro Comune – ha detto – l’obiettivo è quello di agevolare i residenti nel complesso. Ci sono alcuni passaggi tecnici da fare, ci stiamo lavorando, ma è mia precisa volontà farlo». Rapinese ha aggiunto che il sistema di sconti «si attiverà come se fosse un abbonamento, andando su una pagina apposita si farà la richiesta inserendo la targa dell’auto e le generalità del proprietario. Si andrà poi regolarmente a pagare al parcometro avendo fatto la richiesta dell’abbonamento annuale». Abbonamento che potrebbe costare in modo forfettario un euro, ha chiarito sempre il primo cittadino spiegando che i tempi non saranno immediati («siamo a metà del caos» inteso dal punto di vista procedurale, del trattamento dei dati eccetera). «Non vogliamo che un residente di Como paghi la tariffa massima, e vogliamo arrivare a consentire al comasco di pagare meno». Saranno i turisti, ma anche tutti i non residenti a pagare di più. «Io sono il sindaco dei comaschi – ha aggiunto - e mi interessano solo i comaschi, se sei di San Fermo non mi interessa. Tra l’altro San Fermo, se vado nel mio ospedale, che ho pagato, mi fa pagare tariffe folli. L’unica tipologia di soggetti che avranno sconti sono i cittadini che hanno il cap 22100». Non è ancora chiaro se gli sconti verranno applicati a scendere rispetto agli attuali 2 euro l’ora nelle zone più centrali oppure se, invece, i 2 euro sarà la tariffa agevolata e verrà aumentata per chi non risiede in città.
Restando in tema dei residenti, ma questa volta di coloro che usufruiscono di un abbonamento annuale a tariffa agevolata ai posti gialli o blu, è in arrivo una rivoluzione sulle modalità di assegnazione, tipologia, tariffe e durata dei pass. Il sindaco dopo aver bocciato il sistema attuale («la strategia dei posti gialli non ha funzionato»), ha spiegato le strategie che seguirà per le modifiche, che arrivano però a fronte di un bando chiuso il primo ottobre. L’obiettivo è garantire un posto certo a famiglia nella sua zona di residenza a chi non ne ha nessuno riassumibile in «meno abbonamenti ma disponibili davvero». I prossimi passi riguardano la modifica al regolamento del 2019 già approvato dall’attuale giunta e che dovrà andare in consiglio comunale. Domani ci sarà la commissione, il lunedì successivo (il 27) il consiglio e poi dovranno passare 15 giorni. A quel punto interverrà la giunta. Molto probabilmente, anche la nuova data del sorteggio degli abbonamenti del 7 novembre verrà posticipata.
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