A9, cambio di programma: l’ultimo giorno del maxi cantiere sarà mercoledì 8 maggio

Viabilità Lo scambio di carreggiata attivato a febbraio in direzione Svizzera resterà attivo fino alle 5 di mercoledì, secondo quanto indicato nel pomeriggio di oggi

Cambio di programma di Autostrade per la chiusura del maxi-cantiere sull’A9: servono altre 24 ore per completare il cantiere partito lo scorso mese di febbraio. Questo significa uno slittamento della riapertura alle 5 di mercoledì 8 maggio: verrà consentito il transito regolare da e per la Svizzera. Questo, ovviamente, a meno di imprevisti dell’ultima ora.

Rispettata, quindi, la promessa di liberare tutto in vista della festività dell’Ascensione, che cade giovedì e che, tradizionalmente, segna l’avvio delle vacanze in Italia per gli svizzeri e non solo.

«Il fornice nord, lungo circa 700 metri è stato oggetto di un duplice programma di interventi: il rinnovo strutturale e il potenziamento degli impianti, in linea con quanto previsto dalla normativa europea e dalle Linee Guida ministeriali - si legge nel comunicato stampa diffuso da Autostradel nel pomeriggio di lunedì 6 maggio - Nell’ambito del piano degli interventi strutturali è stato portato avanti il completo rifacimento dei materiali, è stato realizzato un nuovo rivestimento protettivo definitivo, costituito da un guscio in spritz-beton strutturale ad alte prestazioni, posto in opera con l’ausilio di pannelli modulari di rete elettrosaldata. La galleria inoltre è stata dotata di una nuova impermeabilizzazione e di un sistema di raccolta delle acque, tutte attività che estendono la vita utile dell’opera di altri 50 anni e che caratterizzano il piano di ammodernamento concluso come uno degli interventi più importanti portati avanti da Aspi a livello nazionale nell’ambito del piano di rigenerazione delle gallerie».

Sistemate le dieci gallerie

Ad ogni modo per i comaschi che percorrono quotidianamente il tratto autostradale (molti di loro frontalieri), ma anche per tutti i residenti in città (le ripercussioni sulla viabilità ordinaria nei quartieri a nord, da via Per San Fermo a Monte Olimpino e sulla Borgovico sono state molto pesanti negli ultimi mesi) è ormai davvero questione di ore prima di poter tirare un sospiro di sollievo. Sicuramente per tutta l’estate non ci saranno più cantieri permanenti, ma saranno possibili chiusure notturne per la prosecuzione dell’intervento, come di altri che non richiedono però misure di chiusura di corsie e deviazioni.

«Con l’ultimo ciclo di lavori all’interno della galleria San Fermo - avevano infatti spiegato da Autostrade per l’Italia a febbraio, quando era stato avviato il maxi cantiere - si conclude la fase intensiva dell’intero piano di ammodernamento di tutti fornici (dieci in totale, ndr) del tratto A9 che ha permesso la piena rigenerazione in termini sia di adeguamento strutturale sia di adeguamento impiantistico. Il piano di ammodernamento strutturale e di adeguamento e potenziamento degli impianti ha riguardato nel dettaglio entrambi i fornici delle gallerie Monte Olimpino, Monte Quarcino, Terrazze, Villa Maria, oltre alla San Fermo». E avevano anche chiarito che gli operai sarebbero sempre stati in servizio senza sosta: «Dall’inizio dei lavori - avevano precisato - sono stati impegnati 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 oltre un centinaio di uomini e più di 20 mezzi operativi al fine di ottenere la massima produttività possibile».

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