
Cronaca / Como città
Sabato 22 Aprile 2023
Allarme medici di famiglia. Rispondono in 31 al bando, ma i posti vuoti sono 232
Sanità Situazione al collasso: «Ormai a carenza colpisce anche gli ospedali. Nel breve tempo c’è da fare, manca il capitale umano»
Mai così tanti ambulatori vuoti, troppe poche le domande arrivate all’ultimo bando per sperare di tamponare l’emergenza. Alla chiamata per medici di famiglia indetto a marzo dall’Ats Insubria, come da direttive regionali, entro i termini ormai chiusi si sono presentati in 31 per 232 posti da coprire. Il dato comprensivo di alcuni trasferimenti riguarda sia Varese che Como, detto che in genere la nostra provincia vale poco meno della metà del totale del territorio.
La situazione
L’Ats Insubria si limita a riferire che formalmente le assegnazioni definitive, conclusa la finestra per le assunzioni inerenti la Medicina generale, si concluderanno entro la metà di maggio. I rappresentati dei camici bianchi però parlano già di fabbisogni che in larga parte sono destinati a rimanere disattesi. Quando l’Agenzia per la tutela della salute il mese scorso ha pubblicato i termini del bando per reclutare nuovi medici di famiglia, ha reso noti anche i numeri degli ambiti carenti, in sostanza il quantitativo di medici da trovare nei vari Comuni della provincia per mantenere un giusto rapporto con il numero di assistiti da seguire.
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