Trenord, il 2023 inizia con i soliti disservizi: in cinque giorni sono saltate dodici corse

Pendolari Colpiti soprattutto la linea da Como Lago a Cadorna e gli orari di punta - L’azienda: «Numerosi guasti, i disagi poi si ripercuotono sulle partenze successive»

Alla ripresa del lavoro i pendolari comaschi segnalano una raffica di disservizi sulle linee del treno, colpite soprattutto le corse da e per la stazione a lago. Tra il fine settimana e ieri mattina sono saltate una dozzina di corse, anche in orari importanti, la mattina, per l’ingresso a scuola e in azienda. Ieri mattina per esempio il Como lago delle 8.16 diretto a Milano Cadorna è stato cancellato. «Il treno oggi non sarà effettuato per un guasto al convoglio che richiede il rientro in deposito» così ha precisato Trenord tramite l’app invitando i passeggeri a salire sull’8.46.

Sempre ieri soppresso il 5.43 da Cadorna a Como Borghi e il Como Borghi delle 7.10 verso Cadorna per la stessa identica tipologia di guasto.

Lunedì i pendolari erano rimasti bloccati a Porta Garibaldi

Martedì un «intervento tecnico» ha fermato il treno delle 18 in arrivo da Milano alla stazione Como Borghi, non sono partiti per guasto il 17.13 da Cadorna e il corrispondente 18.46 nella direzione opposta. Altro guasto al 15.46 dal lago.

Lunedì centinaia di pendolari comaschi appena riprese le attività sono rimasti fermi sull’altra linea in Porta Garibaldi aspettando, inutilmente, che partisse il Chiasso delle 18.39, poi soppresso. Ancora lunedì senza motivi specificati il Como Lago delle 18.16 non è partito alla volta di Milano Cadorna, in senso opposto niente viaggio per il 16.43 «a causa di una guasto al sistema di chiusura porte».

Segnalati al mattino problemi dai pendolari nel funzionamento dell’applicazione che non faceva visualizzare i titoli di viaggio sul cellulare. Per finire sabato niente 7.13 da Cadorna a Como lago e niente 8.35 da Como lago a Cadorna «per esigenze tecniche». Trenord si scusa per i disagi e spiega che si è trattato quasi sempre di guasti, che poi si ripercuotono sulle corse successive dovendo usare gli stessi mezzi.

Per restare sulla tratta che parte alle spalle di piazzale Matteotti e del Lungo Lario Trieste di recente sempre i viaggiatori si lamentano perché i treni delle 7.46, molto frequentati, partono sistematicamente da Como Borghi direttamente alle 7.51. Per chi abita in zona lago non è il massimo. Su questo punto Trenord specifica che si tratta di una novità decisa «attraverso una modifica effettuata con il nuovo orario in vigore da dicembre».

Segnalati anche problemi nell’uso della app

«Sull’app risultano spesso cancellazioni per esigenze tecniche e interventi – commenta Andrea Mazzucotelli, uno dei rappresentanti dei comitati viaggiatori - nonostante abbiano effettuato alcune soppressioni d’ufficio dopo l’implosione aziendale nel 2018 e dopo il periodo Covid e il servizio dentro Como sia azzoppato tra Camerlata, Como Borghi e Como Lago, la qualità non è ancora soddisfacente».

Ci sono da anni dei problemi rimasti irrisolti, non solo sulle nostre linee, ma che certamente hanno ripercussioni importanti in città. «Le lamentele dei residenti si concentrano sui passaggi a livello nella zona del Duomo a lungo abbassati – dice ancora Mazzucotelli – e per le prescrizioni d’esercizio che riducono la capacità dell’infrastruttura. Quindi i tempi imposti per la chiusura delle sbarre e la velocità di percorrenza dei treni per ragioni di sicurezza vicino alle stazioni».

In ultimo, il bonus di gennaio vale per la linea S11 Chiasso Milano come sulle altre tratte che attraversano il Comasco, ma non per la Como-Saronno-Milano.

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