
(Foto di Andrea Butti)
Disservizi Il sindaco ha convocato i vertici della Navigazione in seguito al malore di un turista in fila sul lungolago. Accordo per il posizionamento di gazebo, nebulizzatori e ventilatori. Rapinese: «Il problema era insostenibile»
Dopo il malore di un turista sul lungolago mentre era in coda ad aspettare il battello, il sindaco Alessandro Rapinese ha convocato a Palazzo Cernezzi i vertici della Navigazione. Obiettivo: basta code sotto il sole cocente e una serie di misure da attuare in tempi molto stretti visto che la stagione è già in fase avanzata per evitare che chi è in attesa del biglietto o del battello aspetti senza alcuna protezione.
Il faccia a faccia
C’erano già stati alcuni colloqui nei giorni scorsi e ieri mattina in Comune c’è stato l’incontro finale. È la stessa amministrazione comunale a spiegare in una nota, concordata con la Navigazione, che l’incontro si è tenuto «a seguito del malore (causato dall’esposizione prolungata al caldo) che ha colpito un turista in attesa del battello sul lungolago Trieste accaduto la scorsa settimana» e che lo scopo del vertice è stato quello di «trovare soluzioni utili e condivise».
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