Bimbi “dimenticati” al nido. Le multe scattano da settembre

Consiglio comunale Via al nuovo regolamento, respinti gli emendamenti. Sparisce l’impegno all’apertura degli asili a luglio: «Ma la manterremo»

Il regolamento dei nidi è legge, ma le tanto discusse multe da 50 euro scatteranno da settembre. Invece i nuovi punteggi per la formazione delle graduatorie, con la forte precedenza data ai genitori residenti ed entrambi lavoratori, entreranno in vigore dal 3 aprile, in tempo per l’apertura delle iscrizioni.

La votazione

Dopo una seduta fiume, il consiglio comunale martedì sera ha approvato il nuovo regolamento per i servizi della prima infanzia, i nove asili comunali che accolgono quasi 300 bambini da zero a tre anni. Sono stati 21 i voti favorevoli (compresa la capogruppo del Pd Patrizia Lissi che ha sbagliato a votare). Nove, invece, i voti contrari nelle file delle minoranze. La maggioranza ha fatto quadrato respingendo tutti gli emendamenti, quasi una trentina. Inutili i tentativi di presentare correzioni e ulteriori richieste di modifiche

Il punto più contestato come noto sono le multe da 50 euro che scattano dopo quattro ritardi, in entrata o in uscita, nell’arco dello stesso mese. Pd, Svolta Civica, Fratelli d’Italia e Lega hanno cercato di inserire almeno la possibilità per le famiglie di presentare una giustificazione. I consiglieri hanno argomentato possibili problemi con il traffico, hanno domandato maggiori tutele per le famiglie a basso reddito, hanno criticato lo strumento della sanzione consegnato di fatto in mano alle maestre almeno per la prima segnalazione, in un ambiente che dovrebbe essere al contrario protetto e pacifico. La maggioranza però ha con decisione respinto l’assalto, per voce sempre del sindaco Alessandro Rapinese. Secondo il primo cittadino occorre dare un segnale, i cittadini devono essere rispettosi del servizio. L’entrata poi vale fino alle 9.30 e i ritardi devono essere non uno, ma ben quattro in trenta giorni. Insomma non ci sono scuse secondo il sindaco.

Un altro punto che ha molto animato l’aula riguarda il servizio estivo, cioè le apertura dei nidi a luglio. Le opposizioni hanno attaccato la maggioranza perché, semplificando, dal regolamento è sparito il riferimento esplicito. Di contro la maggioranza ha confermato l’impegno a tenere in funzione i nidi anche a luglio.

Le principali novità

Comunque, riassumendo, sono due le principali novità. La multa da 50 euro per i quattro ritardi nello stesso mese entrerà in vigore, come tutto il regolamento, «a decorrere dal termine del presente anno educativo». Quindi da settembre 2023. Mentre, si legge sempre agli atti, per la raccolta delle iscrizioni nel mese di aprile valgono già i nuovi punteggi. Quindi troveranno con molta più facilità posto all’asilo le famiglie che abitano in città, rispetto a chi viene da fuori e i genitori entrambi lavoratori, rispetto a chi invece non ha un’occupazione. Le iscrizioni aprono dal 3 al 14 aprile, attraverso la piattaforma http://como.ecivis.it. Serve l’identità digitale e l’Isee, non vale il criterio cronologico.

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