Borseggi ai battelli e furti ai tavolini di Como: «Ladri in trasferta»

Turismo L’assalto dei visitatori attira la criminalità. Dalle valigie rubate in auto alle borse sottratte al bar e l’ultimo allarme riguarda le code alla Navigazione

Sono aumentati quasi del 30% quest’anno i turisti in vacanza sul lago, e il fenomeno inevitabilmente ha sollecitato l’interesse dei piccoli criminali a caccia di persone da depredare, come ha confermato anche il comandante provinciale dei Carabinieri di Como, Giuseppe Colizzi, intervenuto l’altro giorno in un servizio del Tg1 dedicato al rafforzamento dei controlli estivi sul territorio a fronte delle ultime criticità emerse.

«Abbiamo un incremento di circa il 25-30% di turismo sia italiano che estero. Questo significa una presenza massiccia su entrambi i rami del lago e una criminalità predatoria di trasferta importante da contrastare», ha detto.

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I controlli

Per il ponte di Ferragosto e in previsione delle giornate più impegnative sul fronte turistico, il Comando ha intensificato i controlli straordinari alla circolazione stradale con l’ausilio dei reparti speciali, tra cui il nucleo elicotteri di Orio al Serio, agli esercizi pubblici e per la prevenzione dei reati in generale a tutela di turisti e cittadini. L’allerta riguarda il capoluogo, le località lariane e i punti di interesse più affollati. Particolare attenzione viene dedicata alle biglietterie e agli attracchi dei traghetti, che secondo i Carabinieri rappresentano una meta preferenziale per i borseggiatori. In centro storico le pattuglie a piedi rivolgono la loro attenzione soprattutto alla tutela delle persone anziane o sole, che più facilmente potrebbero essere vittime di malintenzionati.

I servizi di controllo, coordinati dalla Prefettura e in collaborazione con le altre forze dell’ordine, proseguiranno fino alla fine del mese. Nelle giornate più critiche e nelle aree più sensibili saranno impegnate tutte e tre le compagnie del Comando provinciale, tra l’altro anche per proteggere le abitazioni lasciate incustodite durante le vacanze dei residenti. Fino a questo momento, i controlli potenziati hanno permesso di recuperare e restituire la refurtiva di furti con gioielli, denaro e, in diversi casi, valige rubate dalle auto in sosta.

Al contempo non sono mancate le sanzioni con ritiro di patenti e sequestro di veicoli per violazioni gravi al codice della strada, tra cui guida in stato di ebbrezza e guida pericolosa, e le contravvenzioni alle leggi speciali per esercizi pubblici.

Attenzione alla folla

Nell’elenco dei contesti in cui il rischio è più elevato ed è consigliabile tenersi ben stretti borse, zaini, telefoni, portafogli e oggetti di valore eventuali, ci sono le biglietterie dei mezzi pubblici, in particolare della navigazione e della funicolare, ma anche bar, ristoranti, gelaterie, e in generale tutti i luoghi in cui ci si siede a un tavolino appoggiando quello che si porta al seguito, a volte dimenticandosi di tenerlo sotto controllo.

Perfino gli occhiali da sole, che spesso non sono graduati, in mezzo alla folla possono diventare un obiettivo facile e interessante per la micro delinquenza da strada.

Oltre alle zone turistiche che si visitano a piedi, è preferibile non distrarsi in auto ai semafori e nei punti di sosta. Tra le truffe diffuse rimane quella dello specchietto retrovisore: il truffatore, anche lui in auto, tira un colpo all’auto della vittima e la accusa di aver colpito e danneggiato inavvertitamente il proprio specchietto retrovisore, chiedendo quindi un risarcimento in contanti per evitare il passaggio con l’assicurazione.

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