Cantiere del lungolago: rimossi undici tigli
e controlli sugli altri

L’intervento Eliminate nelle ultime ore tutte le piante che non erano compatibili con il progetto delle paratie . Il Comune, dopo la caduta di un albero, avvia verifiche

Il cantiere del lungolago ha portato, negli ultimi giorni, al taglio di undici tigli nel tratto tra piazza Cavour e via Cairoli. In base al progetto di riqualificazione, che ricalca quanto già fatto nella parte di passeggiata che va verso Sant’Agostino, gli alberi da eliminare avrebbero dovuto essere complessivamente 13, ma due erano di fatto già stati rimossi precedentemente in quanto ormai senza vita.

Nel frattempo, dopo la caduta di una pianta sulla carreggiata nel pomeriggio di domenica che, fortunatamente, non ha colpito nessuno, ieri il Comune di Como si è attivato con una serie di riunioni. L’albero caduto si trovava all’interno dell’area di cantiere ma non era tra quelli da tagliare a causa del progetto paratie.

La situazione

«In relazione ai tigli nella disponibilità del Comune - ha spiegato ieri l’assessore al Verde Chiara Bodero Maccabeo - gli uffici con il supporto di un agronomo stanno effettuando le opportune valutazioni del caso». In pratica tutti gli esemplari, sia quelli presenti nella parte di passeggiata già rimessa a nuovo sia gli altri (alcuni già alla vista sembrano presentare dei problemi) verranno valutati sia per quanto riguarda le condizioni di salute della pianta che per la stabilità. Solo al termine delle ulteriori verifiche Palazzo Cernezzi stabilirà se sarà necessario intervenire su ulteriori tigli. In caso di tagli nelle zone extra progetto, come già accaduto a Villa Olmo, dovrà comunque essere garantita la ripiantumazione.

Tornando al cantiere in corso, come detto l’intervento è stato effettuato nel tratto iniziale del Lungo Lario Trento, dove dovranno essere realizzati dei gradini (esattamente come fatto dalla parte opposta) e una costruzione (che richiama quella della biglietteria della Navigazione) che dovrà ospitare vani tecnici oltre a una sala d’attesa per i passeggeri. Il progetto prevede poi che il resto del doppio filare di tigli rimanga integro, così come verso Sant’Agostino e, al di sotto delle piante, verrà realizzato dal Comune il percorso ciclopedonale. L’eliminazione dei 13 esemplari era contenuta nel progetto regionale, già approvato negli anni scorsi da tutti gli Enti competenti (inclusi Comune e Soprintendenza). La presenza di quelle piante, era stato spiegato, non risulta compatibile (la questione un paio d’anni fa era arrivata anche in consiglio comunale) con i dislivelli della passeggiata, che tengono conto delle quote previste per il progetto antiesondazione.

I lavori in corso e il livello del lago

Nel frattempo, complice anche l’abbassamento del livello del lago (ieri era a quota 23 centimetri sopra lo zero) stanno andando avanti le opere per la realizzazione della scalinata in piazza Cavour e i raccordi con le vasche di raccolta dell’acqua. Sono in funzione le pompe che garantiscono la possibilità di lavorare e gli occhi di tecnici e operai sono puntati al meteo e alle piogge previste nei prossimi giorni con la speranza che il Lario non si alzi troppo e consenta di ultimare le fondazioni della scala in modo da poter poi procedere a salire verso la piazza, dove è già stato posato il cordolo superiore.

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