Carla Gaiani nuovo segretario Pd: «Con me ci sarà solo un partito»

Politica Assistente parlamentare,è stata l’unica candidata in base a un accordo unitario tra le due anime dei “dem”

Il Pd cambia e, dopo il nuovo corso con Elly Schlein a livello nazionale, rinnovo dei dirigenti anche a livello locale. Sia per la segreteria provinciale che per quella di Como città le candidature sono arrivate in modo unitario: all’ala più vicina a Schein e agli ex Ds la guida provinciale e, a quella ex Margherita, la cittadina. Da ieri sera quindi la nuova segretaria provinciale è Carla Gaiani, 49 anni, residente a Cirimido (dove parecchi anni fa era stata consigliere comunale di minoranza), laureata in Scienze politiche e con due anni al centro di formazione politica di Massimo Cacciari. Da circa 15 anni è assistente parlamentare della deputata comasca Chiara Braga, capogruppo dem alla Camera e vicinissima alla Schlein, della quale è stata responsabile politica nel corso della campagna per le primarie.

Gaiani è attualmente membro dell’assemblea nazionale del Pd ed era in quella provinciale e resterà in carica per i prossimi quattro anni.

Un nome, il suo, che va ad unire le due anime del partito. «Ci siamo trovati - racconta - e abbiamo fatto un percorso partendo dai contenuti e l’altra parte (si riferisce all’ala “gaffuriana”, che fa riferimento all’ex consigliere regionale Luca Gaffuri) di fronte ai nostri contenuti ha deciso di sposare in modo unitario quello che avevamo proposto anche sulla scia del rinnovamento delle primarie arrivato anche da Como, che è stata una delle province in cui Schlein ha ottenuto il miglior risultato». Gaiani chiarisce che «la candidatura unitaria nasce in questo contesto».

La neo segretaria spiega quali saranno i suoi obiettivi. «Si apre un nuovo inizio - spiega - da parte del Pd per il rilancio del centrosinistra a Como e in provincia. Chiaramente l’altra finalità è quella di aprire il partito a chiunque condivida i nostri principi e nostri valori». E spiega di guardare in primis «ai più giovani, visti anche i temi e le sfide che dovremo affrontare come la transizione ecologica, lavoro e disuguaglianze riferite al presente, ma soprattutto alle nuove generazione». A livello provinciale attualmente gli iscritti al Pd sono tra gli 800 e i 900 (ci si poteva iscrivere anche ieri prima del voto) e a chi ha deciso di votare gli organismi del partito sono state consegnate tre schede: per il regionale, per il provinciale e del circolo di appartenenza.

Gaiani dovrà mettere sull’agenda anche le prossime elezioni amministrative, partendo da Cantù (si vota l’anno prossimo) per arrivare al capoluogo (nel 2027). «L’obiettivo - dice - è chiaramente quello di costruire un progetto politico sia per Como che per i Comuni che vanno al voto nel breve periodo condiviso e allargato con chi ci sta». E le divisioni interne? «Con me - taglia corto - c’è solo un Pd».

Nel capoluogo, dove è più forte l’ala degli ex Margherita, il nuovo segretario cittadino è stato individuato in Daniele Valsecchi. Su Facebook l’uscente Tommaso Legnani, in carica da oltre cinque anni, gli ha dedicato un pensiero, definendolo «la persona giusta a cui lasciare il testimone».

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