Chiesa sui volantini della Lega. Il parroco: «Chi vi ha dato il permesso?»

Il caso Don Aldo Milani dopo l’iniziativa del partito: sbagliato suggerire accostamenti ai cittadini. La difesa: «Nessun secondo fine»

La chiesa di Lora diventa lo sfondo dei volantini della Lega. E la parrocchia prende formalmente le distanze. Domenica mattina la sezione comasca della Lega ha promosso un banchetto a Lora, una iniziativa di piazza portata avanti a turno in tutti i quartieri della città per raccogliere nuove iscrizioni. Sullo sfondo del volantino per pubblicizzare l’appuntamento in questo quartiere però si vede molto bene la chiesa parrocchiale proprio sotto al titolo «Dillo alla Lega». Dunque il responsabile dell’oratorio Roberto Mariani, colpito dall’accostamento, ha scritto via social agli attivisti leghisti lamentando la possibile associazione tra l’immagine della chiesa e il partito guidato da Matteo Salvini.

Occhio alle etichette

«A nome della parrocchia di Lora preciso che la parrocchia a non è legata (e non vuole legarsi) a nessun partito politico» così ha scritto Mariani all’ex consigliere comunale della Lega Andrea Valeri, presente al banchetto di domenica, come pure alla sezione comasca della Lega.

«Sì sono d’accordo, domenica io e il mio collaboratore eravamo insieme - spiega don Aldo Milani, sacerdote della parrocchia dei Santi Simone e Guida – il banchetto politico non era presente all’interno del piazzale della chiesa, dove preferisco non autorizzare nessun tipo di volantinaggio per evitare che qualcuno possa appiccicarci delle etichette addosso. Quindi solo qualche ora dopo mi hanno fatto notare l’immagine della nostra chiesa sui manifesti. Ecco penso che non vada bene, di sicuro potevano almeno chiedere il nostro permesso».

Mariani ha chiesto agli esponenti della Lega di specificare anche nei commenti comparsi sui social «che non ci solo legami tra “Lega - Salvini Lombardia” e la parrocchia di Lora, qualora in futuro dovesse ripetersi un episodio simile saremo costretti ad adire vie legali». «Quel volantino può indurre le persone a collegare un partito alla chiesa di Lora – precisa Mariani – e dunque, avvisato il nostro sacerdote, mi sono permesso di chiedere agli autori del volantino di specificare che non esiste alcuna associazione. Detto che tutte le idee sono rispettabili come l’impegno civico e politico credo sia giusto non suggerire accostamenti ai cittadini». La precisazione arrivata dalla parrocchia come detto non è rivolta ad un partito specifico, chiede piuttosto a tutto l’arco parlamentare di non utilizzare la chiesa del quartiere per manifesti e iniziative di parte. La stessa reazione sarebbe arrivata quindi anche per altre forze politiche.

La replica

La sezione cittadina della Lega invece così si giustifica. «Mettiamo sempre una fotografia simbolo del quartiere per pubblicizzare tutti i nostri appuntamenti in piazza – dice Ivan Noseda, segretario cittadino – e per Lora abbiamo scelto la chiesa, ma davvero senza secondi fini. Lo facciamo per tutte le tappe dei nostri banchetti in giro per i quartieri, scegliamo un luogo rappresentativo da mettere sui volantini». È tardi però per rimediare ormai, il banchetto si è tenuto domenica e i volantini sono stati ormai stampati e distribuiti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA