Civiglio, pronta la gara per mettere in sicurezza via dei Patrioti: aperta durante i lavori

La vicenda Il Comune interverrà sul terreno privato, ma poi chiederà i danni. E garantirà la viabilità per più tempo possibile. Chiusure solo se necessarie

Como

Doppio passo in avanti per l’annosa vicenda dello smottamento dal terreno privato di via Dei Patrioti a Civiglio, anche se per arrivare alla messa in sicurezza definitiva ci vorranno ancora diversi mesi.

La frana risale al maggio del 2024 e aveva portato alla chiusura della strada fino a poche settimane fa, quando è stata riaperta solo per i residenti a senso alternato e con una serie di limitazioni. Ieri è stato infatti approvato il progetto esecutivo dell’intervento di messa in sicurezza (da 349mila euro a cui vanno aggiunti i 150mila per progettazioni e altre attività già eseguite per un impegno totale di mezzo milione di euro) da parte del Comune, che sta agendo in sostituzione del privato al quale addebiterà poi le spese e con il quale, molto probabilmente, si arriverà a un contenzioso legale. Viene precisato che si tratta «di pubblica utilità per la quale il Comune di Como agisce in sostituzione del privato inottemperante».

La variabile del maltempo

Il secondo passo avanti è quello che riguarda la predisposizione dei documenti per la gara d’appalto (vincerà l’azienda che offrirà migliori condizioni economiche a parità di lavoro).

Dal momento dell’effettiva partenza del cantiere, ipotizzabile per la fine di settembre (ma ovviamente dipenderà dalle procedure di gara) ci vorranno 182 giorni consecutivi per arrivare a scrivere la parola fine e liberare definitivamente la strada. Significa sei mesi di lavorazioni e, quindi una conclusione tra febbraio e marzo del prossimo anno.

Sui tempi (nonostante siano state previste nel contratto penali per i ritardi) l’incognita principale è quella legata al maltempo: il lavoro è integralmente all’aperto sul versante e, ad esempio, in caso di pioggia persistente non è pensabile che gli operai possano intervenire.

In ogni caso si tratta di un cantiere molto più lungo di quanto ipotizzato inizialmente (le stime erano di circa tre-quattro mesi) e che ha visto, in fase di progettazione avanzata, aumentare sensibilmente anche il costo, salito da 300mila a 500mila euro in seguito alla necessità di eseguire un intervento più puntuale.

Durante i lavori la strada rimarrà aperta per la gran parte delle attività: è prevista a livello indicativo, ma andrà poi definitiva nel dettaglio, la chiusura nella fase iniziale (per un mese circa) e nell’ultima. L’indicazione del Comune, in ogni caso, è quella di garantire il mantenimento della percorribilità di via Dei Patrioti, anche se parziale.

Le chiusure avverranno quando strettamente necessarie per l’incompatibilità delle lavorazioni con il transito di auto e pedoni.

Gli interventi da effettuare

Nel dettaglio nella documentazione tecnica approvata ieri sono previste opere «di consolidamento del muro di sostegno alla base della scarpata (lungo via dei Patrioti), costituito da ancoraggi passivi e da un getto di calcestruzzo a rinforzo del paramento» e «di consolidamento della scarpata, realizzato mediante reti in aderenza, ancoraggi profondi e strutture prefabbricate mono-ancoraggio per il consolidamento dei pendii».

Dopo la pulizia del versante si procederà con l’effettivo consolidamento del muro di sostegno e del versante «costituti da elementi metallici “a farfalla” tipo reti paramassi, ancorate al substrato roccioso mediante barre di lunghezza variabile e, al termine, si completerà con idrosemina e piccole piantumazioni.

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