Code al parcheggio del Sant’Anna: tutta “colpa” di chi ha il Telepass

Le proteste Il sistema di addebito automatico crea non poca confusione . Gli automobilisti si ritrovano bloccati e si formano file lunghissime

Coda al parcheggio dell’ospedale, il sistema automatico infatti manda in confusione tanti automobilisti. Soprattutto negli orari di punta al parcheggio del Sant’Anna, aperto a pazienti e cittadini, si entra a rilento.

Il motivo dei rallentamenti, raccontano gli utenti sui social, è il nuovo sistema per entrare nell’autosilo dell’ospedale che fa alzare la sbarre in automatico. Così succede a chi ha il Telepass e non ha bisogno di prendere il biglietto da inserire poi nelle macchinette all’uscita.

Le proteste

La corsia di sinistra ha questa modalità preferenziale che però - secondo gli automobilisti - non è affatto chiara, non ci sono informazioni in merito. Così alle volte i pazienti o i loro familiari, senza accorgersi, prendono pure il biglietto, ma nel mentre l’asta si alza, salvo poi poco dopo abbassarsi.

A quel punto c’è da aspettare, mentre le altre auto dietro si accodano rendendo impossibile la retromarcia. La segnaletica c’è, ma il meccanismo è conosciuto bene dai soli dipendenti. E i lavoratori sono tra i più penalizzati dalle code. I recenti accordi con il Comune di San Fermo, dopo molte polemiche e lamentele, hanno permesso ai sanitari del Sant’Anna di parcheggiare nell’autosilo aperto ai cittadini quando l’altro, loro dedicato, è tutto al completo. Cosa che purtroppo accade spesso. Se i nuovi pannelli luminosi segnano pochi posti ancora disponibili al parcheggio dipendenti, per non fare tardi medici, operatori, infermieri e amministrativi possono lasciare l’auto nell’altro parcheggio. Salvo però incappare nelle code dei normali utenti.

Diversi cittadini, inoltre, segnalano anche dei problemi con il sistema di lettura targhe automatico, sempre per la corsia che ha la precedenza per gli abbonati al Telepass. A volte - secondo alcuni automobilisti - il sistema si inceppa e non si alza la sbarra.

Comunque il risultato è che fuori dal parcheggio si formano file spesso molto lunghe, con attese pari a venti, anche trenta minuti per lasciare la macchina ed entrare in reparto. Così segnalano cittadini e sanitari, con le relative lamentele pubblicate anche su Facebook.

Gli incassi

Quanto al parcheggio più in generale i rappresentanti sindacali dei lavoratori dell’ospedale più volte hanno segnalato problemi, carenze di manutenzione, mancanza di illuminazione. Tutte opere che sono a carico del Comune di San Fermo e non dell’ex azienda ospedaliera.

Tutti gli incassi, da quando l’ospedale è stato costruito, vanno a San Fermo, un punto dell’accordo su cui il Comune di Como ha più volte promesso battaglia.

Le migliorie tecnologiche all’accesso del parcheggio sono state approntate all’inizio dell’anno, tra gennaio e marzo, a servizio dei 1459 posti auto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA