
(Foto di cusa)
Meteo Sabato e domenica il picco. Ma temperature oltre la media anche la settimana prossima - Gli esperti: «Anomalia termica. Il riscaldamento continentale interessa tutto il Mediterraneo»
Caldo da record, siamo cinque gradi sopra la media, e nel week end le massime potrebbero toccare quota 37.
Bisogna prestare molta attenzione, ripetono i medici insieme all’Asst Lariana e all’Ats Insubria: il caldo è un rischio concreto per la nostra salute. Del resto in queste ultime due settimane secondo i meteorologi abbiamo superato la media mensile in quanto a temperature, il termometro segna valori perfino più alti rispetto a quanto in genere succede a luglio.
«Siamo oltre le medie del periodo anche di cinque, sei gradi – spiega Manuel Mazzoleni, esperti di 3B meteo – questa fase è destinata a protrarsi a lungo. È un fenomeno di vaste dimensioni che investe tutto il sud Europa. Solo qualche rovescio prealpino, per esempio giovedì, potrebbe rinfrescare il Comasco. Ma in città le massime tra venerdì e domenica si alzeranno ulteriormente fino a 36 o 37 gradi. Nel capoluogo non scenderemo mai sotto ai 24/25 gradi, anche durante queste notti tropicali soffriremo il caldo. L’anticiclone delle Azzorre, che tradizionalmente portava sul continente l’aria dell’oceano rendendo le estati più miti, è stato ormai rimpiazzato dall’anticiclone nord africano che soffia venti caldi».
A proposito di cambiamenti climatici. Il disagio da calore, spiegano gli enti sanitari, raggiungerà già oggi la vetta massima, il grado d’allerta è colorato di rosso. Dopo una lieve discesa giovedì ci aspettano ancora giornate bollenti. Anche l’inquinamento da ozono a Como ha sforato la soglia considerata limite, uscire nelle ore centrali del pomeriggio, a maggior ragione per fare dell’attività fisica, non è consigliabile.
«Non è normale, siamo in una fase di anomalia termica – spiega per Meteorologia Comasca Paolo Pierobon – stiamo superando le medie di luglio. Per i prossimi giorni, salvo piccoli eventi, il quadro non cambierà. La pressione dell’anticiclone africano è persistente, lo sentiremo soprattutto nel fine settimana. In città, ma anche nel Canturino e nella Bassa, ha speranze di salvarsi solo la zona del lago. Il riscaldamento continentale interessa tutto il Mediterraneo, peggio in centro e sud Italia o in Spagna. Se il tasso di umidità, con l’afa che abbiamo patito ieri, dovesse attenuarsi potremmo raggiungere ulteriori record di calo».
Ieri secondo le principali previsioni in città la massima oggi toccherà i 34, mentre venerdì, sabato e domenica dovrebbe arrivare rispettivamente a 35, 36 e 37 gradi. I modelli per la prossima settimana immaginano ancora sole e alte temperature, seppur con un grado di probabilità statistica inferiore.
Da questa settimana è tornato attivo il numero 1500, dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì, è il telefono di pubblica utilità per l’emergenza caldo, una iniziativa del Ministero della Salute in collaborazione con l’Inail. È così possibile ricevere informazioni relativi ai rischi per la salute legati al caldo e ai servizi sanitari presenti sul territorio. Le autorità sanitarie, oltre ad evitare di fare attività durante le ore più assolate, consigliano di idratarsi continuamente, anche controvoglia, di vestirsi e mangiare leggero, di usare occhiali da sole e crema solare, con una maggiore attenzione dedicata ai più anziani, ai fragili come pure ai bambini piccoli.
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