Como e Londra alleate per portare i quadri di William Turner in città

Dipinti Mostra di livello internazionale grazie a un accordo con il museo inglese Tate Britain. Broletto, Pinacoteca Civica e San Pietro in Atrio ospiteranno quadri dell’artista britannico

Como

Una selezione di schizzi e acquerelli originali di William Turner, celebre pittore paesaggista britannico, tutti ispirati a Como e al suo lago sarà oggetto di una mostra di livello internazionale organizzata da Palazzo Cernezzi in collaborazione con il Tate Britain, importante museo di Londra.

Il percorso espositivo diffuso verrà ospitato al Broletto, alla Pinacoteca Civica e a San Pietro in Atrio, tra maggio e settembre del prossimo anno. Le opere di Turner saranno affiancate da una produzione immersiva che permetta di cogliere lo sguardo poetico e visionario del pittore e i dettagli di luce che aiutano a rappresentare la morfologia del paesaggio comasco.

Il percorso artistico

Al Broletto verrà predisposta una selezione di acquerelli originali di Turner ispirati al lago di Como. Alla Pinacoteca Civica verranno ospitati i dipinti di Turner dedicati all’Italia,a dimostrazione di quanto i viaggi italiani del paesaggista abbiano ispirato il suo percorso artistico successivo. A San Pietro in Atrio invece verrà ospitata la mostra dell’artista contemporaneo Jim Lambie che ha vinto il premio intitolato a Turner, il Turner Prize, il massimo riconoscimento britannico per l’arte contemporanea. Le opere di Lambie sono note per il loro impatto visivo e per la capacità dell’artista di trasformare lo spazio tramite l’uso del colore e del ritmo. L’allestimento sarà arricchito anche dalla presenza delle sculture di David Batchelor che esplorano i temi del colore e della verticalità, amplificando la percezione dello spazio.

Le tre mostre sono pensate in continuità, come tappe di un unico itinerario cultuale. «Dopo anni di impegno Tate Britain e Comune di Como riporteranno i dipinti di Turner esattamente dove sono stati realizzati - spiega il sindaco Alessandro Rapinese - È un orgoglio per l’Amministrazione elevare Como a mèta culturale mondiale».

«Nel progetto “CoMmUnity. Musei & Comunità connessi per l’innovazione” i Musei della città di Como si reggono su due pilastri: la gestione e gli interventi di riqualificazione, legati da un solido progetto culturale. Oggi presentiamo un ulteriore step delle azioni del progetto “CoMmUnity” ossia la collaborazione con la Tate Britain di Londra - dice invece l’assessore alla Cultura, Enrico Colombo - Questo progetto culturale è volto alla crescita dei nostri plessi museali con un’azione incentrata sul Lago di Como che unisce la valorizzazione del patrimonio cittadino alla consapevolezza dell’importanza di Como nella storia - poi aggiunge - nell’ottica di avviare una nuova attrattiva di Como come mèta turistica, questa collaborazione segna un passo ulteriore nel processo di internazionalizzazione già avviato dal Comune di Como in seno alla rete delle Città Creative UNESCO a cui ora si aggiunge il sodalizio con una istituzione culturale tra le più importanti al mondo».

Il valore di Turner

Vittorio Sgarbi, durante il Festival della Luce - Lake Como 2023 in una conferenza dal titolo “La luce nell’arte” aveva parlato di Turner in questi termini: «Osservando una tela di Turner sembra di essere in un vortice tempestoso. È quanto di più lontano ci possa essere dalla luce del Rinascimento. Un’esperienza immersiva che porta ad un ribaltamento nell’ordine delle cose. Proseguendo nell’Ottocento, non possiamo non citare gli Impressionisti che usano ogni variazione nelle gradazioni della luce, all’aria aperta, per descrivere la realtà. Una vera rivoluzione».

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