Como: in un giorno 190 casi
Più della metà sono giovanissimi

Ieri triplicati i contagi in provincia: mai così tanti. Nessun decesso nelle ultime 24 ore, aumentano i malati. Solo nell’ultima settimana più positivi che in tutta estate

Esplodono i contagi in provincia di Como, dove i nuovi casi sono triplicati da un giorno con l’altro. E più del 40% dei positivi sono minorenni.

La nostra provincia, dopo Milano (il vero epicentro lombardo della seconda ondata con 1319 casi in un giorno), ieri è stata la seconda per numero di contagiati in tutta la Lombardia. Sono 190 i nuovi positivi al Covid individuati in sole 24 ore sul Lario. Soltanto nell’ultima settimana i nuovi casi comaschi sono stati 550: più di tutti quelli registrati durante l’intera estate. Dopo cinque vittime registrate dall’inizio della settimana per fortuna ieri non ci sono stati nuovi decessi.

Tanti minorenni

Dei 190 contagi, ben 79 sono minorenni. È il 41%. La metà sul totale dei contagiati ha meno di 25 anni. Questo 50% di positività si spera non abbia sintomi tali da arrivare in ospedale. Questo almeno è quanto, fino ad ora, la pandemia ci ha insegnato: i giovani sono quasi sempre asintomatici o lievemente sintomatici. Ma, fa notare il presidente dell’Ordine dei medici di Como Gianluigi Spata, i giovani potrebbero comunque fare da vettore al virus infettando a casa genitori e nonni. Categorie molto più esposte. Le nuove positività sono state individuate grazie al massiccio tracciamento fatto in ambito scolastico, un sistema che inizia a Como a mostrare le prime crepe. La richiesta dei test è infatti difficilmente sostenibile.

Negli ospedali siamo a 60 ricoverati, dieci giorni fa erano solo 15.

A ieri mattina la situazione dei ricoveri contava 39 pazienti al Sant’Anna di cui 8 in ventilazione. Nessuno nella nuova terapia intensiva allestita a San Fermo da giovedì con sei posti letto. A Mariano ci sono 9 casi più lievi. Una decina sono al Valduce ed un paziente ad Erba. Detto che ormai tutti i presidi, compreso Cantù e Menaggio, devono attrezzarsi per curare i positivi trovati tramite ricoveri e pronto soccorso.

Sul totale regionale i ricoveri aumentano sempre e ieri sono stati 156, un numero che sottratto alle 49 dimissioni segna 107 posti letto occupati in più. Ormai il conto è sempre sbilanciato in entrata. L’età media dei pazienti nei reparti è di 64 anni. I pazienti nelle terapie intensive lombarde sono ancora pochi, hanno un’età media di 62 anni.

La mappa in provincia

Tornando al contagio nella nostra provincia sono 13 i casi positivi registrati nel bollettino di ieri a Como città, 12 a Mariano Comense, 9 a Cantù, 5 ad Albavilla, 4 ad Albese, Turate, Fino Mornasco e Inverigo, 3 ad Appiano e Cermenate, ma l’elenco dei singoli paesi toccati dal contagio è ormai al completo.

I nuovi positivi in Lombardia individuati ieri sono 2419. Nel panorama lombardo come detto l’epicentro resta Milano, 1319 positivi. Male da giorni Monza con 183 contagi ed anche Varese, 158 positivi. Segue Pavia a 120 e Brescia a 105, meno gli altri territori compresa Bergamo già martoriata dalla prima ondata. Lecco è a 64 casi, in coda alla triste classifica c’è sempre Sondrio. La mole dei tamponi che vengono processati dalla Lombardia è sempre impressionante, è ormai stabilmente sopra i 30mila.

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