Lungolago, riaperte due corsia su tre. Ora si aspettano i test sulle pompe

Viabilità Su parte della strada c’è ancora acqua, la polizia locale invita alla prudenza - Ma l’allagamento non ha mai fermato l’assalto dei turisti, anche ieri in coda alla Navigazione

Sul lungolago la situazione sta tornando alla normalità e da ieri a mezzogiorno è stata riaperta anche la seconda corsia (quella centrale) andando così a ripristinare, seppur traslato verso piazza Cavour, la viabilità. «A seguito di una valutazione odierna del quadro idrometrico, che vede il lago ritirarsi dalla piazza, in fase di decrescita con un’altezza di 120,3 cm (afflusso a 385 m3/s e deflusso 501 m3/s) – hanno fatto sapere dalla Polizia locale - si comunica che viene predisposta la riapertura al transito veicolare normale anche della seconda corsia direzione piazza Santa Teresa».

L’attraversamento

Contestualmente è stato deciso di chiudere l’attraversamento pedonale in piazza Cavour all’altezza del bar Monti in modo da consentire un migliore transito ai veicoli, mentre i pedoni sono stati dirottati sul lato opposto della piazza, davanti all’hotel Metropole & Suisse. Con la riapertura di due corsie sul lungolago sono state annullate tutte le deviazioni alternative ed è stata ripristinata la Ztl . Stop anche alla possibilità di utilizzare le corsie preferenziali in via Bertinelli, via Sauro e lungo viale Battisti. Agli incroci sul lungolago e nei principali snodi cittadini era presente la Polizia locale in modo da regolare il traffico. Una particolare accortezza viene richiesta a chi viaggia sulle due ruote: «A motocicli e ciclomotori, in transito sul lungolago si raccomanda la massima prudenza: il moto ondoso dell’acqua presente potrebbe compromettere la stabilità del mezzo». Inoltre «a tutti i veicoli transitanti si chiede cautela e di limitare la velocità, anche per la presenza di operatori e volontari sul posto». Ancora ieri erano infatti in funzione le idrovore per ributtare nel lago l’acqua fuoriuscita dai tombini e ancora presente nella corsia a ridosso della passeggiata. Rimane ancora chiusa la diga foranea, sommersa dall’acqua.

Il livello

Intanto la discesa del livello del lago procede spedita e nel tardo pomeriggio di ieri era a quota 118 centimetri sopra lo zero. Discesa che proseguirà anche nei prossimi giorni viste le previsioni meteo che indicano sole e caldo. Questo significa che, non appena si sarà asciugata anche la prima corsia, verrà riaperta anche quella e contestualmente sarà ripristinata la preferenziale per bus e taxi, attualmente ancora con i percorsi deviati. Il lago fuori non ha, ovviamente, fermato i turisti. Anche ieri, ma ormai la fotografia è identica tutti i giorni della settimana e lo sarà per tutta l’estate, lunghe code alla biglietteria della funicolare e anche alla Navigazione, che ha da pochi giorni lanciato il nuovo sistema di pagamento dei biglietti direttamente a bordo con carta di credito con l’obiettivo di ridurre le file sulla passeggiata. Le passerelle e l’acqua in strada sono state un’occasione in più di curiosità per i numerosi visitatori. Questa settimana sarà fondamentale per capire i tempi per i test sulle pompe collegate alle vasche al di sotto del marciapiede. A2a dovrebbe erogare nelle prossime ore la corrente elettrica e, a quel punto, l’appaltatore potrà intervenire per le verifiche propedeutiche ai test.

La società Aria, braccio operativo della Regione per la realizzazione dell’opera, entro la fine della settimana predisporrà un cronoprogramma con l’elenco delle attività di collaudo che, complessivamente, durerà sei mesi.

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