Como: vaccini, subito flop
«Prenotare sul sito è stata un’impresa»

Primo giorno di adesioni per gli over 80. Ma il portale della Regione va in tilt e si attendono ore. In serata meglio. «Ma non fa fede l’ordine cronologico»

Ieri la Regione ha aperto alle 13 la raccolta delle adesioni per le vaccinazioni anti Covid degli over 80, il sistema informatico però è rimasto a lungo bloccato.

Nel primo pomeriggio il portale vaccinazionicovid.servizirl.it è stato preso d’assalto da centinaia di migliaia di cittadini, nemmeno farmacisti e medici sono riusciti a dare una mano perché la pagina per caricare le adesioni era ferma. Solo verso sera il sito ha iniziato a “riprendersi”.

Appena entrati sulla pagina online il sistema fa comparire il conteggio del numero degli utenti in coda, con un relativo tempo d’attesa stimato che viene aggiornato ogni minuto. Bisogna aspettare, alle 14 di ieri pomeriggio gli utenti fermi erano più di 100mila, serviva più di un’ora per entrare nella pagina dove è possibile caricare i dati.

Bisogna aspettare il conto alla rovescia e digitare una volta entrati il codice fiscale, le ultime cinque cifre della tessera sanitaria e il numero di cellulare, oppure in mancanza il numero fisso con il proprio indirizzo. Il sistema manda in tempo reale un sms con un codice numerico da riportare sul sito per concludere la pratica, in alternative senza cellulare si viene raggiunti da una telefonata. Peccato che nelle prime ore utili molti cittadini, una volta entrati finalmente nella pagina conclusiva, non hanno poi ricevuto alcun sms e hanno visto il portale chiudersi all’improvviso. La coda così è ricominciata da capo.

Da Milano minimizzano

«Si sta rilevando qualche rallentamento nella generazione da parte del gestore telefonico dell’sms – ha provato a minimizzare a metà pomeriggio la Regione - necessario alla validazione del numero di cellulare inserito. Nell’attesa la sessione potrebbe scadere richiedendo un nuovo accesso. Regione Lombardia ha già provveduto a contattare il gestore telefonico affinché la problematica venga risolta al più presto. Si ricorda che l’adesione può essere espressa senza fretta anche nei prossimi giorni e che l’ordine di registrazione sulla piattaforma non corrisponderà all’ordine in cui si verrà vaccinati». Anche la pagina per caricare i dati in uso ai farmacisti erano bloccata. Una pagina bianca. Alcuni farmacisti della città hanno provato ad aiutare gli over 80 attraverso il portale dedicato ai normali cittadini, ma era impensabile tenere in attesa gli anziani per un’ora in farmacia. Stessa cosa per i medici di famiglia. C’è comunque tempo anche nei prossimi giorni per dare l’adesione.

L’assessorato al Welfare regionale a proposito ribadisce che gli appuntamenti non verranno fissati in base all’ordine cronologico di adesione. «La costruzione delle agende direttamente in capo alla Regione – spiegano dal Pirellone - prevede di procedere secondo classi d’età, dai più anziani partendo dagli ultracentenari fino ai nati nel 1941. Su segnalazione dei medici curanti per persone con gravi patologie le ATS possono modificare questo ordine di vaccinazione più generale».

Da giovedì le iniezioni

In serata il presidente Attilio Fontana ha spiegato che i disagi sono stati risolti e che nonostante i tantissimi utenti molte domande sono state raccolte. Vengono confermate le prime somministrazioni dei vaccini a partire da giovedì. Chi ha dato l’adesione riceverà tramite telefonata o sms l’orario, il luogo e la data dell’appuntamento. Non è possibile cambiare gli estremi dell’appuntamento.

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