Via Paoli, la rabbia dei residenti: «Il nuovo semaforo ci ostacola»

Camerlata Dopo i tanti disagi per le modifiche alla viabilità, un altro fronte: «Bastava metterlo cinque metri prima. Così è difficile immettersi in strada»

Como

«Cinque metri più indietro e quel semaforo non avrebbe creato alcun problema, ora invece blocca 80 famiglie». C’è un’altra protesta sulla nuova viabilità di via Paoli, a seguito della costruzione del punto vendita Eurospin. A darle voce è Giuseppe Lorenzini, che, come i residenti del civico otto di via Paoli, che rappresenta, si trova a fare i conti con un semaforo e una linea dello stop posizionata in modo tale da rendere molto complessa l’immissione in strada delle auto di chi abita nel palazzo.

«Svolta a sinistra impossibile»

«Ci troviamo a doverci inserire nei mezzi incolonnati, che è un’operazione molto complessa, ma soprattutto la svolta verso piazza Camerlata è diventata sostanzialmente impossibile e per andare in quella direzione occorre fare un giro molto lungo», lamenta il portavoce dei residenti al civico otto.

La situazione è già stata sottoposta all’attenzione di Palazzo Cernezzi, ma, come gli altri problemi emersi in questi giorni sul nuovo sistema viabilistico che regola gli incroci e i semafori di via Pasquale Paoli, il Comune ha poco margine di manovra dal momento che gli accordi con Spesa Intelligente erano stati presi nel 2021 dalla giunta comunale precedente. «Ora infatti ci è stato risposto che per sei mesi non ci sarà modo di intervenire. In quell’area però vivono ottanta famiglie, c’è una banca e un altro centro commerciale: non capiamo come sia possibile che nessuno intervenga».

Il caso di via San Francesco

Una situazione simile si era verificata già qualche mese fa rispetto a un’altra via che si affaccia sulla Pasquale Paoli, via San Francesco. La strada privata, ma molto utilizzata dai circa 200 residenti e da alcuni pendolari, è rimasta penalizzata dalla costruzione del punto vendita. Infatti, secondo i residenti, la costruzione del muro di separazione tra il parcheggio del supermercato e la strada ha ristretto la carreggiata, rendendo così difficile compiere manovre in entrata e in uscita da via Paoli, soprattutto in situazioni di emergenza in cui sia necessario l’intervento di ambulanze, come già accaduto. I residenti si sono appellati anche al Comune, lamentando però di non aver ricevuto risposte concrete.

A inizio maggio si è tenuta un’udienza per il ricorso dei residenti contro le modifiche apportate in via San Francesco e in questi giorni il giudice si dovrebbe esprimere nel merito.

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