Comune, scontro sugli aumenti. E la giunta ritira i 100mila euro

«Quest’anno il grinch è arrivato in Comune a Como». Così i sindacati hanno commentato unitariamente la decisione della giunta e del sindaco Alessandro Rapinese di revocare l’incremento del fondo per le risorse decentrate. Proprio su questo fondo e sulla sua ripartizione sul personale amministrazione e sindacati si stavano confrontando da qualche giorno con una spaccatura recente che ha portato le sigle sindacali a indire lo stato di agitazione.

L’amministrazione infatti aveva proposto di destinare metà del fondo, 50mila euro, alle elevate qualifiche, ovvero le posizioni apicali all’interno di Palazzo Cernezzi, e l’altra metà al fondo dipendenti. I sindacati avevano evidenziato la sproporzione tra le 22 persone che fanno parte del primo gruppo,, che avrebbero così ottenuto un aumento di 2.270 euro lordi pro capite e i 602 dipendenti del secondo gruppo a cui sarebbero andati solo 84 euro lordi a testa.

Era stato quindi proposto dai sindacati di dividere il fondo in 90mila euro da destinare ai dipendenti e 10mila alle elevate qualifiche, ma con una delibera di giunta pubblicata ieri quel fondo è stato revocato. Nella delibera viene spiegato che per decidere la revoca si è «tenuto conto del complessivo andamento delle trattative in sede di contrattazione decentrata».

«Un gesto che - si legge nel comunicato unitario firmato da Cgil, Cisl, Uil, Cobas pubblico e Cse - ha il sapore della ripicca, come un bambino capriccioso che dice: o si gioca come dico io o mi porto via il pallone».

Stefania Macrì per la Cgil racconta che i dipendenti di Palazzo Cernezzi sono «allibiti». «Mi risulta abbia ringraziato i dipendenti quando ha accesso le luci e l’albero di Natale - prosegue Macrì - Da una parte ringrazia e dall’altra toglie». Per Massimo Coppia, Uil del Lario, «mancano solo le oche e i germani del lago di Como ad arrabbiarsi con il sindaco. La sua gestione è imbarazzante: ha sempre millantanto che avrebbe pagato il suo personale per farlo lavorare meglio ed ecco il risultato».