
Cronaca / Como città
Giovedì 29 Maggio 2025
Concorso di eleganza, il prefetto: «Nessun disastro per la viabilità»
L’evento «Siamo soddisfatti, compatibilmente con la natura del territorio. Subito vertice sul 2026? Tema che riguarda soprattutto gli organizzatori»
Como
«Siamo abbastanza soddisfatti della gestione del duplice evento del Concorso d’eleganza e del Fuori concorso, soprattutto tenendo contro della capacità di assorbimento del territorio e della già ingente mole di turisti arrivati negli stessi giorni. Anticipare i tavoli? Non è un tema che riguarda noi ma semmai gli organizzatori e gli enti locali. Noi siamo abituati a lavorare sui dati, sui documenti, che da quegli organismi ci vengono forniti. A quel punto, facciamo del nostro meglio per gestire la situazione».
Per il prefetto Corrado Conforto Galli non è il caso - a pochi giorni dalla chiusura dell’evento che ha portato a Villa d’Este 16 mila presenze - di rimettersi subito a ragionare sull’edizione 2026 per evitare quello che, secondo molti, è stato un insostenibile assedio viabilistico.
La proposta era partita da Guglielmo Miani , patron del Fuori concorso e grande sponsor di una crescita sinergica dei due eventi.
«Può essere una cosa che ha un senso per gli organizzatori o gli enti locali - risponde il prefetto - Noi come apparato della sicurezza non possiamo che prendere atto di quello che ci viene proposto come manifestazione e cercare di porre in essere - come abbiamo fatto - tutte le misure per garantire un sereno svolgimento e limitare le conseguenze e i disagi per la collettività, tenuto conto dell’alto numero di spettatori che entrambi gli eventi hanno portato nel circondario di Como».
Da molte parti si chiede una gestione migliore della viabilità.
«Quella di quest’anno è stata la mia prima esperienza, quindi mi rifaccio a quello che dicono le autorità tecniche e cioè che sicuramente, rispetto agli anni precedenti, la manifestazione si è svolta in maniera ordinata e non si sono registrati particolari inconvenienti, se non quelli, abbastanza fisiologici, dovuti alla capacità di ricezione di un territorio come quello di Como, che è già meta di moltissimi turisti».
Per Corrado Conforto Galli il bilancio del weekend è «che sia andata sufficientemente bene nel contesto generale, anche se c’era chi paventava disagi molto più marcati per la circolazione stradale, che invece mi è sembrata abbastanza fluida. A detta di tutti gli addetti ai lavori non si sono registrate quelle situazioni di parcheggio selvaggio che si erano verificate negli anni passati, quindi anche questo esame preventivo che è stato fatto sui tavoli della Prefettura e in Questura ha dato esito positivo. Sono stati individuati dei parcheggi supplementari, sono stati organizzati dei servizi di navetta e quant’altro... poi, certo, tutto è migliorabile, ma siamo moderatamente soddisfatti».
Quindi anticipare i tempi è inutile: «Voglio circoscrivere le competenze nostre e della Questura: nel momento in cui ci vengono prospettate determinate situazioni cerchiamo di gestirle al meglio. Chiaro che prima si conoscono i numeri, meglio si riescono a gestire, ma non spetta a noi entrare in un dibattito di programmazione. E’ evidente che noi entriamo in azione, naturalmente per tempo, quando si ha comunque un impianto organizzativo».
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