Como, divieti di sosta, in un anno 34mila multe e 533 incidenti con 55 pedoni investiti

Il bilancio Circa 93 sanzioni al giorno per chi parcheggia in modo errato. Rimozioni a quota 1.135. Tra novembre e dicembre 70 sinistri. Via Paoli la strada più pericolosa, seguita dalla Napoleona

In un anno sulle strade cittadine 533 incidenti rilevati dalla Polizia locale dei quali 308 con feriti. Gli investimenti di pedoni sono stati in totale 55 e, complessivamente, i sinistri hanno coinvolto 1.297 persone.

La situazione in città

Secondo i dati degli ultimi due mesi, novembre e dicembre, sono stati 70 gli incidenti in città con 176 persone coinvolte. Tra i mezzi “protagonisti” nella maggior parte dei casi si è trattato di auto (91), oltre a 18 moto o motorini e 4 biciclette. In un sinistro è stato coinvolto un monopattino. Il report della Polizia locale è andato a valutare anche le strade maggiormente pericolose o, comunque, quelle dove si sono verificati più incidenti (spesso a causa della velocità). Si tratta di via Paoli (4 incidenti), Napoleona e statale per Lecco con tre e la Varesina con 5. Il giorno peggiore? Il giovedì con quindici sinistri. Nei mesi scorsi era finita sulla “lista nera” anche via Canturina. Tra le 176 persone rimaste coinvolte sono stati registrati 16 minori e 47 nella fascia di età tra i 35 e il 49 anni.

Tornando ai dati annuali i carro attrezzi chiamati dai vigili (soste davanti a passi carrai, su stalli riservati ai disabili e, ancora, per eventi sportivi o di altro genere) sono usciti 1.135 volte per rimuovere i mezzi (160 negli ultimi due mesi). Sono stati invece 267 i veicoli sprovvisti della copertura assicurazione (41 tra novembre e dicembre) pizzicati durante i controlli.

C’è poi il capitolo multe. Quelle più consistenti sono state per divieto di sosta con 34.219 sanzioni nell’arco di dodici mesi. Significa una media di 93 al giorno. Solo negli ultimi due mesi, novembre e dicembre, sono state 5.205 le sanzioni elevate dagli agenti della Polizia locale a chi non aveva parcheggiato in modo corretto. Nel mirino, soprattutto nel periodo estivo, ci sono stati anche i motorini messi al di fuori degli stalli. Decisione che non ha mancato di suscitare più di una polemica nei confronti della giunta e del sindaco.

Linea dura

Ad ogni modo la linea di Palazzo Cernezzi, annunciata più volte, è quella più rigorosa. In più occasioni il sindaco Alessandro Rapinese ha infatti auspicato di volere avere una città più ordinata e si è scagliato più volte contro chi non rispetta le regole. Il tema della sosta, ad ogni modo, è quello meno assimilato dai comaschi (ma va detto che ci sono anche numerosi turisti sanzionati). Considerando, ad esempio, il periodo tra il primo luglio del 2022 e il 31 agosto del 2023, sono state infatti complessivamente oltre 72mila le contravvenzioni legate alla sosta, considerando sia quelle elevate direttamente dalle pattuglie della Polizia locale (per divieto di sosta) che quelle staccate dagli ausiliari di Csu, che ha in gestione i posti blu a raso dell’intera città (in questo caso per mancato pagamento o per tagliandi scaduti.

Non mancano i controlli (con annesse sanzioni) per eccesso di velocità o guida in stato di ebbrezza.

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