Duomo superstar sul web: quasi 16mila recensioni ed è undicesimo in Italia

Curiosità Uno dei simboli della città è all’undicesimo posto in Italia nella speciale classifica di Musement, piattaforma digitale che si occupa di esperienze di viaggio

Il Duomo superstar sul web e tra i turisti. Uno dei simboli della città è all’undicesimo posto in Italia nella speciale classifica di Musement, piattaforma digitale che si occupa di esperienze di viaggio. Il sito ha condotto una ricerca su oltre 300 chiese italiane, tra la quali sono state scelte quelle più popolari, basandosi sul numero di recensioni ricevute su Google dai visitatori.

Meglio di Pompei e Pisa

E nelle 15 posizioni, a sorpresa, c’è proprio la cattedrale comasca con quasi 16mila recensioni (15.848 per la precisione). In testa alla classifica si trova il duomo di Milano, con 137mila recensioni, seguito da Firenze. La celebre cupola del Brunelleschi ha portato 87mila commenti. Terzo posto per la cattedrale di Palermo, seguita da Siena, dalla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma e ancora da Monreale, Loreto, San Marco a Venezia, Napoli e Orvieto. Subito dopo Como che precede Pompei, Modena, Cefalù e Pisa (ha ottenuto 9.981 recensioni).

Ormai da qualche anno la Cattedrale di Como ha avviato una serie di iniziative volte proprio ad aprirsi sempre di più alla città e ai turisti, con guide, spiegazioni, iniziative, aperture quasi illimitate anche in pausa pranzo. «Stiamo agendo su vari livelli - spiega don Giovanni Illia, responsabile accoglienza in cattedrale sia dal punto di vista turistico che religioso - e il primo è quello dell’accoglienza vera e propria. Poi c’è l’aspetto della formazione delle guide per le quali ogni anno facciamo un minimo di tre incontri e si aggiunge inoltre, non certamente ultimo, il livello che riguarda l’ assistenza di tipo spirituale portato avanti anche grazie all’aiuto di due diaconi e religiose di diverse congregazioni, presenze preziose».

Duemila ingressi al giorno

Di certo c’è che i visitatori del Duomo cittadino sono in costante crescita. «Nelle ultime estati- prosegue il sacerdote - le presenze sono diventate molto rilevanti, parliamo di duemila ingressi al giorno. Abbiamo studiato percorsi interni che permette ai turisti di vedere la nostra cattedrale in tranquillità, garantendo spazi ai comaschi per la preghiera e le messe. Insistiamo però con le guide affinché effettuino le visite con le radioline, in modo da avere una situazione gestibile. In questi anni abbiamo anche messo in luce tanti passaggi dal punto di vista storico-artistico».

Un risultato, quello ottenuto dal Duomo, che per don Giovanni Illia in qualche modo «si poteva prevedere perché Como e il lago sono in cima alle mete di chi proviene da Stati Uniti e Canada e parliamo di un monumento significativo. Ma sedicimila recensioni sono davvero tante».

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