
Cronaca / Como città
Mercoledì 21 Maggio 2025
I 200 letti abbandonati all’ex Sant’Anna vanno in Ucraina
Camerlata Dopo la denuncia del nostro giornale, si attiva la Regione. Ieri delibera in giunta. Cessione gratuita a Zaporizhzhia
Como
I letti stipati da anni in via Napoleona andranno in Ucraina. A titolo gratuito la Regione ha deciso di donare 200 letti ospedalieri non utilizzati, ammassati dentro al vecchio Sant’Anna, alla popolazione ucraina in guerra. La cessione, anticipata lo scorso mese, è stata ufficializzata ieri da una delibera di giunta. Così del resto aveva immaginato a inizio anno l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, all’indomani della pubblicazione sul nostro giornale delle immagini dei letti accatastati in via Napoleona.
La decisione
Questi 200 letti erano stati acquistati dall’azienda indiana Surgimill nel marzo del 2020 da Aria. La società per le infrastrutture lombarde per conto della Regione stava cercando in tutta fretta di attrezzarsi per fronteggiare la pandemia. Solo che arrivati in Italia questi letti non rispondevano alle normative, sono stati dichiarati non idonei, avevano le prese della corrente sbagliate e non avevano la certificazione europea. In parte inscatolati, in parte nei cellophane, all’inizio del 2022 questi letti, senza comunicazioni pubbliche, sono stati chiusi dentro alla vecchia pediatria e neonatologia dell’ex Sant’Anna, dei padiglioni abbandonati da quindici anni usati oggi come magazzini. A seguito di un contenzioso aperto distanza di mesi il tribunale di Milano ha accolto il ricorso di Aria il 15 novembre del 2023. Il fornitore però non ha restituito le somme, il materiale non è tornato in India. Questa vicenda è stata raccontata da questo quotidiano tra gennaio e febbraio di quest’anno.
«Lo avevamo detto e l’abbiamo fatto, si tratta di un gesto concreto di solidarietà – ha dichiarato Bertolaso - che conferma la volontà della Lombardia di offrire il proprio contributo alle popolazioni colpite dalla guerra, trasformando una criticità del passato in un’opportunità di aiuto reale. La collaborazione internazionale in ambito sanitario e umanitario ha sempre rappresentato un valore fondamentale per la nostra Regione, che intende continuare a operare al fianco di chi ha bisogno, anche oltre i confini nazionali».
Non a norma ma utilizzabili
I letti, seppur non conformi alle direttive europee, potranno essere sfruttati dalla popolazione colpita dalla guerra. La cessione è in favore dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia che nelle prossime settimane dovrà organizzare il trasloco. La donazione è stata inserita all’interno di un protocollo di collaborazione siglato dalla Regione e dalle autorità ucraine per la cooperazione internazionale.
Oltre a questi letti, in via Napoleona ce ne sono altri 120, i più comprati sempre nel 2020 da una azienda turca. Anche su questi letti stipati all’ex Sant’Anna gravano dei contenziosi e perciò restano bloccati. Conclusi processi e trattative, fanno sapere dalla Regione, seguiranno altre manifestazioni d’interesse per cedere la strumentazione ad eventuali enti benefici aventi diritto. Per tutti i letti accantonati in via Napoleona, turchi e indiani più una quota di letti provenienti da altri fornitori, la società Aria cinque anni fa ha speso all’incirca mezzo milioni di euro. Sul caso il gruppo del Pd in Regione ha presentato una interrogazione che non ha ancora ricevuto una risposta, i “dem” dunque domandano di nuovo maggiori chiarimenti.
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