Sant’Anna, i posteggi non bastano e a Camerlata arriva una stretta sugli accessi

La protesta Disagi sia per i pazienti che per il personale a San Fermo: autosili spesso pieni. Asst: «Già chiesto un confronto con il Comune». Via Napoleona, controlli sulle auto in entrata

Problemi con i parcheggi al Sant’Anna nuovo e anche al Sant’Anna vecchio.

Sanitari e pazienti sono tornati a lamentarsi per la mancanza di stalli per la sosta al nuovo ospedale. Ieri, ma soprattutto giovedì mattina, c’erano lunghe code fuori dai due parcheggi con il primo dedicato ai dipendenti completamente esaurito.

Anche al multipiano molte automobili erano state lasciate fuori dalle strisce in evidente sosta vietata. Il problema si verifica spesso in particolare durante il cambio turno dei medici e degli infermieri, tra le 12 e le 14.30.

I rappresentanti sindacali intendono sottoporre nuovamente il tema, di fatto irrisolto da anni, al tavolo della nuova direzione strategica. Per trovare una soluzione definitiva comunque servirebbero nuovi investimenti, al momento difficili da immaginare. L’area della sosta e la sua manutenzione rientrano tra gli oneri del Comune di San Fermo della Battaglia.

Comunque anche all’ex Sant’Anna fuori dai cancelli di via Colonna ieri c’era una lunghissima coda. Il tappo si è formato fin dal primo mattino perché l’accesso al monoblocco è stato controllato con attenzione dagli operatori, targa per targa e permesso per permesso.

Solo per accompagnare

In teoria infatti può entrare in macchina solo chi accompagna, per esempio, un paziente disabile, dovendo comunque poi portare fuori l’auto. In più può accedere con il proprio mezzo all’interno della cittadella il personale sanitario autorizzato, circa 165 tra medici e infermieri.

Il traffico comunque è sempre molto sostenuto, controllare tutti non è semplice. In base a un accordo con il Comune la restante parte dei dipendenti dell’Asst Lariana può parcheggiare nel vicino autosilo Valmulini, peraltro da anni assai poco sfruttato. In cambio è chiesta al personale una compartecipazione dell’abbonamento decisa ormai nel 2021. Le tariffe sono state aumentate a maggio dell’anno scorso (20 euro al mese per i dirigenti, 8,5 per gli altri lavoratori) e stando a quanto appreso da fonti sindacali è probabile che anche quest’anno ci sarà un ulteriore balzello.

L’uso dell’autosilo, in accordo con l’amministrazione comunale alla luce dei pochi accessi, è stato caldeggiato dall’ex azienda ospedaliera proprio con la finalità di svuotare dal traffico la cittadella della salute, nel frattempo diventata casa della comunità con nuovi servizi e quindi più utenza.

Soluzione immediata

«Per quanto riguarda l’ospedale Sant’Anna – spiega in una nota l’Asst Lariana - è un tema all’attenzione della direzione che ha già interloquito con il sindaco di San Fermo della Battaglia e chiederà un incontro con l’amministrazione innanzitutto per trovare una soluzione immediata e in secondo luogo per trovare nuovi spazi per la sosta. Per quanto riguarda via Napolena, i controlli vengono effettuati per assicurare che i posti auto disponibili all’interno dell’area siano a disposizione dei pazienti che hanno difficoltà. Viste le segnalazioni, gli uffici preposti sono già stati incaricati di rivalutare l’attuale gestione dei parcheggi in modo da evitare i disagi».

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