Il ricordo di Diakite: morì folgorato
nascosto sul treno mentre cercava di attraversare il confine

Migranti Il giovane maliano perse la vita sette anni fa cercando di attraversare il confine

Sono trascorsi sette anni dal giorno in cui Diakite Youssouf, giovane migrante maliano, morì folgorato dalla linea elettrica nel tentativo di varcare il confine sul treno di un treno locale. Il giovane è sepolto nel cimitero di Balerna e ieri l’associazione Como Senza Frontiera ha promosso una simbolica presenza, prima alla stazione San Giovanni e poi nel luogo della sepoltura.

«L’Italia e l’Europa continuano a mostrare indifferenza per i diritti di migliaia di persone, concepiscono le migrazioni solo in termini di contrasto e di repressione, criminalizzando le organizzazioni non governative che si prodigano per salvare vite, sostenendo regimi oppressivi, allestendo luoghi di detenzione dove vengono ignorate le regole del diritto e dell’umanità» dice l’associazione. Oggi alle 18 sulla scalinata della stazione San Giovanni un altro presidio per ricordare Diakite Youssouf.

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