In via Giussani più rischi con la rotonda. «Caos, incidenti e una pista ciclabile del tutto inutile»

Rebbio I residenti: la novità crea problemi invece di risolverli, soprattutto all’uscita da scuola. Tettamanti (Acus): «Rotatoria disegnata male, è fuori asse. Il traffico in alcuni orari ne risente»

La viabilità in via Giussani è peggiorata e la nuova rotatoria all’incrocio con via Grilloni è un pericolo, soprattutto negli orari dell’uscita da scuola. Diversi residenti di Rebbio si sono rivolti al nostro quotidiano denunciando una serie di problemi in via Giussani e in particolare sui rischi causati dalla piccola nuova rotatoria realizzata in corrispondenza delle scuole elementari. In effetti negli ultimi giorni si sono verificati in quel punto dei piccoli incidenti. Le automobili che transitano sulla strada principale tendono a non rispettare l’obbligo di dare la precedenza a chi è già nella rotonda, anche se provengono dalla strada principale.

La rotatoria come noto ha permesso all’amministrazione comunale di eliminare i semafori. Subito dietro è stato costruito un parcheggio per le scuole, a servizio dei genitori e dei nonni che accompagnano i bambini a lezione. Ed è proprio nel momento dell’entrata e uscita da scuola si verificano i problemi maggiori.

Le lamentele

«La rotatoria è decentrata, è stata costruita spostata per fare spazio all’inutile e larghissima corsia ciclopedonale – sostiene un residente, Raffaele Esposito – abito qui da sempre e su questa strada non ho mai visto una bicicletta. Hanno fatto un lavoro con i piedi. All’uscita da scuola al rondò di via Grilloni ho contato già tre incidenti da inizio mese. Niente di grave, però gli automobilisti che percorrono la strada principale, via Giussani, tendono a non fermarsi e a non dare la precedenza. Solo che, finite le lezioni, dal parcheggio escono un sacco di macchine. Servirebbe un qualche intervento per mitigare la viabilità, per cambiare questa rotatoria nata male».

I nodi da sciogliere

La modifica viabilistica è molto recente. Il comandante della polizia locale Vincenzo Aiello ha promesso di verificare la pericolosità della zona, con sopralluoghi nei prossimi giorni. Già da tempo invece i residenti criticano la maxi pista ciclabile e la stessa giunta Rapinese ha bocciato la riqualificazione di via Giussani, un trasformazione che ha però ricevuto in eredità.

L’assessore alla mobilità Enrico Colombo sul tema ha detto in sostanza che ormai c’è poco da fare: una possibile nuova rotatoria all’incrocio con via Varesina, pur essendo fattibile, non è una soluzione a breve termine. «In fondo, verso via Varesina, si forma un imbuto – commenta Giuseppe Tettamanti, presidente della commissione paesaggio e urbanista di Acus, l’associazione utenti della strada – con lunghe colonne al mattino e alla sera. La ciclabile così fatta ha davvero poco senso, è troppo larga, ha sottratto a via Giussani troppo spazio. Ed è vero ciò che vi dicono i residenti: la rotondina con via Grilloni così non va bene. È spostata, è fuori asse, proprio per colpa della pista ciclabile. Non ha un buon inserimento. Con il traffico all’inizio e alla fine delle lezioni si crea confusione».

Sempre lungo via Giussani i residenti segnalano verso via Paoli che quasi tutti i giorni c’è chi parcheggia nel bel mezzo della carreggiata. Sopra le linee bianche che indicano gli spartitraffico.

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