Cronaca / Como città
Mercoledì 10 Settembre 2025
La città sott’acqua, strade allagate, cedimento in via Santa Marta, sospesa la circolazione dei treni tra San Giovanni e Chiasso
Il bilancio Paura per un’auto in bilico sulla ferrovia in via Santa Marta. Sassi sui veicoli in via Regina, decine gli interventi dei vigili del fuoco
Como
Danni ovunque, frane sulle montagne che sovrastano la città, sia dalla parte della Spina Verde sia da quella di Brunate, strade ricoperte di fango, linee ferroviarie interrotte, sassi sulle auto, infiltrazioni nelle case, negli uffici pubblici e nelle scuole.
Il maltempo colpisce duramente in città. Tante le criticità in diversi punti del territorio comunale che hanno messo duramente alla prova i cittadini prima di tutto, ma anche la Polizia locale, i Vigili del fuoco, il 118, la Protezione civile. Danni ingenti, ma fortunatamente nessun ferito. E sarebbe potuta andare peggio. Basta guardare le due frane che si sono staccate sopra la via Santa Marta e sopra la via Imbonati, la prima che si è portata via una macchina parcheggiata – sfiorando una casa – la seconda ha lambito un condominio.
. Video di Fabrizio Cusa Piogge torrenziali a Como: le conseguenze in via Imbonati
. Video di Fabrizio Cusa Piogge torrenziali a Como: le conseguenze in via Imbonati
. Video di Fabrizio Cusa Piogge torrenziali, le conseguenze in città: via Santa Marta
. Video di Fabrizio Cusa Pioggia torrenziale a Como: via Regina Teodolinda
L’allarme è iniziato in piena notte, intorno alle 3. Le piogge intensissime hanno subito causato problemi in punti “storicamente” critici come il sottopassaggio di via Colombo a Lazzago, il Lungolago, la via Scalabrini. Questi ultimi due punti – allagati – sono stati chiusi e poi riaperti già alle 7. La chiusura del sottopassaggio di Lazzago è invece rimasta fino alle 16.
Nel corso della notte, le segnalazioni hanno iniziato a intasare le centrali operative. La situazione più critica sulla Lariana che, di conseguenza, ha bloccato la zona di Sant’Agostino. Dalle pendici della montagna di Brunate fiumi di acqua e fango hanno investito ciò che c’era sotto, sfogando il tutto in via Monti, in via Brambilla, in via Ortelli, coperte di fango e detriti e ieri chiuse per le operazioni di pulizia del manto stradale.
In via Teresa Rimoldi un albero è caduto sulla strada interrompendo la viabilità, e pure dalla scuola di via Sinigaglia sono arrivate in mattinata segnalazioni di infiltrazioni con il cedimento di alcuni controsoffitti. Danni da acqua sono stati indicati anche in altri istituti, nello scantinato della Foscolo e alla scuola secondaria di Tavernola. In via Regina Teodolinda poi i massi di un muro – che ha in parte ceduto – sono caduti sulle auto in sosta danneggiandole.
Le frane
Ma le zone più critiche sono state due, la via Imbonati (di cui parleremo accanto) e la via Santa Marta. In quest’ultima strada una macchina in sosta è stata letteralmente spinta in un dirupo da una frana che si era staccata poco sopra. L’auto, una Toyota, è rimasta in bilico sulla massicciata della ferrovia, poco oltre la stazione di Como San Giovanni, bloccando la circolazione dei treni verso la Svizzera per tutta la mattina. «È andata comunque bene – raccontano i proprietari della vettura – La casa non era distante dalla frana e dobbiamo dire grazie anche a due piante che hanno bloccata l’auto prima che cadesse di sotto, sulla ferrovia».
Per rimuoverla i vigili del fuoco hanno provato prima con un elicottero, poi l’hanno dovuta recuperare tirandola a monte fino ad essere di nuovo sulla strada. Ma mentre la circolazione dei treni riprendeva, nel primo pomeriggio di ieri, i problemi sono rimasti proprio su via Santa Marta visto che la strada non è percorribile dal punto in cui è avvenuto lo smottamento in su, bloccando in questo modo circa 150 residenti (in una ventina di case) che si trovano a monte della frana.
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