La nipotina racconta gli abusi sul diario: nonno condannato a 7 anni di carcere

Tribunale Palpeggiamenti e abusi che avevano messo la piccola a dura prova: è tutto raccontato nel diario sequestrato dagli agenti della squadra mobile di Como

Aveva raccontato tutto, come spesso fanno i bambini e gli adolescenti, al proprio diario. Fogli a cui aveva rivelato quello che ad altri non diceva, ovvero delle attenzioni morbose del nonno, dei suoi palpeggiamenti che la mettevano a disagio, di quegli abusi che l’avevano provata psicologicamente.

Quel diario era poi stato sequestrato dagli agenti della squadra Mobile di Como, diventando una delle fonti di prova messe sul tavolo dal pubblico ministero nella richiesta di condanna. Ed il collegio di Como ha accolto quelle che erano le richieste, condannando il nonno – che oggi ha 85 anni – a sette anni di carcere per gli abusi sulla nipotina, commessi da quando la piccola aveva sette anni e proseguiti a lungo, in un lasso di tempo compreso tra il 2009 e l’agosto del 2015.

La vicenda si è conclusa nelle scorse ore, con in aula il procuratore Massimo Astori che ne aveva curato in fascicolo.

Le accuse parlavano di palpeggiamenti nelle parti intime della bambina che conviveva con il nonno, abusi che avvenivano quando gli altri parenti non erano in casa. Un reato aggravato dall’età della piccola, che non aveva ancora 14 anni, e dal legame di parentela.

La segnalazione iniziale era arrivata sul tavolo della Procura di Como e poi della squadra Mobile da un consultorio della città.

Due psicologhe, parlando con la ragazzina, pur tra alcune reticenze, avevano iniziato a far emergere gli episodi ritenuti poi meritevoli di segnalazione. Le indagini si erano così avviate, fino ad arrivare a quel diario in cui la vittima aveva scritto tutto. Diario che gli agenti della Questura hanno subito sequestrato.

Racconti che, con il proseguire dell’indagine, sono poi stati confermati direttamente anche dalla nipotina, sentita dagli agenti nel febbraio del 2021.

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