Un nuovo agronomo interviene sui ciliegi: «Sbagliato fare tabula rasa, le piante stanno bene»

Via XX Settembre L’esperto ha incontrato i cittadini impegnati nella difesa dei ciliegi e ha smentito alcune delle cose emerse dalla relazione tecnica citata dal comune: «Qui ci sono piante che vale la pena conservare»

Como

«Eventi e piantagioni anche recenti dimostrano che le piante vanno benissimo». L’intervento di Angelo Vavassori, agronomo comasco operativo da anni sul territorio, sotto ai rami dei ciliegi di via XX Settembre ieri sera è stato categorico: secondo l’esperto non è corretto «fare tabula rasa» degli alberi, come intende fare il Comune sulla base della relazione tecnica stilata dall’agronoma Anna Zottola. Vavassori ha spiegato che i ciliegi di via XX Settembre sono piante innestate, ovvero con un innesto tra il tronco e la chioma, e ha mostrato alcuni tumori presenti sulla corteccia «ad altezza paraurti».

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«Sono tumori benigni, perché il resto del lego è sano, si vede. Ci sono delle malformazioni, è vero, ma non causano grossi problemi» ha detto l’esperto ai residenti che fanno parte del comitato impegnato ormai da giorni a difendere i ciliegi della via. «Le piante sono abituate a cicatrizzare le ferite: da quello che posso vedere qui delle piante da conservare ci sono e vale la pena farlo, altrimenti come si arriverebbe ad avere gli alberi secolari? Fare tabula rasa non è mai una scelta intelligente».

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