
(Foto di archivio)
Sanità Le valutazioni della direzione dell’ospedale rispetto agli obiettivi fissati a livello aziendale. L’area chirurgica scivola in fondo alla classifica
Bene la Diagnostica e la Psichiatria, peggio il Pronto soccorso e la Chirurgia.
La premessa, sempre la solita, è che è sbagliato parlare di pagelle. Non sono dei voti quelli assegnati ai vari reparti dell’Asst Lariana relativi a quanto fatto nel 2024, ribadiscono dall’ex azienda ospedaliera, ma piuttosto dei punteggi che rispondono agli obiettivi già fissati a livello aziendale e regionale rispetto a produzioni ed economie. È pur vero che arrivare a cento permette ai vari responsabili di ottenere dei premi nello stipendio.
E comunque, partendo da ciò che secondo l’Asst Lariana va meglio, ottiene 99,6 punti l’area dei Servizi e quindi per esempio ottiene il voto massimo la Medicina nucleare, la Radioterapia, l’Anatomia patologica, il laboratorio Analisi e il Centro trasfusionale oggi alla ricerca disperata di nuovi medici. Poco meno le radiologie sempre oberate di lavoro di San Fermo e di Cantù, 97,2 e 97 punti. L’area della Salute mentale, che pure ha il suo bel daffare vista la carenza di psichiatri, ottiene 98,7 punti, al suo interno fanno meglio i medici impegnati a trattare i pazienti con dipendenze, 100 punti, rispetto alla Psichiatria, 98,8, alla Psicologia clinica, 97,3 e alla Neuropsichiatria infantile, 95,1.
Nonostante il calo delle nascite prende 97,6 punti l’area Materno infantile, vanno 99,3 punti ai medici della procreazione assistiti, 97,3 alla Ostetricia e alla Ginecologia, 97 alla Terapia intensiva neonatale, meno alla Pediatria 95,1.
L’Area Medica prende 96,5 punti, obiettivo del tutto raggiunto per le Malattie infettive, 100 su 100, quasi per l’Oncologia, 99,9 e la Neurologia, 99,8, tra i punteggi più bassi la Cardiologia, 88,8, la Nefrologia, 91,7 e la Dermatologia, 93,6, reparto dove sta per andare in pensione la storica primaria Amelia Locatelli e dove si è appena dimesso uno dei pochi giovani specialisti rimasti.
Le Cure palliative e quindi i due Hospice catalizzano 95,5 punti.
Rispetto agli altri reparti è sotto la media l’area dell’Emergenza urgenza, 93,1 punti, dove comunque prendono 100 l’Anestesia e la rianimazione del Sant’Anna e il 118, va invece il punteggio peggiore in assoluto al Pronto soccorso di Cantù, 72,5 punti, male anche l’Anestesia e la rianimazione canturina, 91,3. Prendono infine 100 punti i colleghi rianimatori di Menaggio, dove però il reparto di anestesia è di fatto chiuso da anni salvo che per la guardia nel ridimensionato Pronto soccorso. Ultima per valutazione l’area della Chirurgia, 89,2 punti, occorre ribadire di nuovo che questi sono i risultati valutati relativi al 2024.
Il punteggio più alto va alla Chirurgia Maxillo facciale, 94,6, segue la Neurochirurgia, 93,1, ultima la Chirurgia generale ad indirizzo Toraco vascolare, 85 e l’Oculistica, 87,1. Il tutto in attesa delle pagelle, così chiamate dalla stampa pur soppesando le parole, che più contano, ovvero quelle che la direzione regionale assegna alle direzioni strategiche dei vari ospedali lombardi.
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