Le “Sospensioni” di Pietro Turati: domani si inaugura la mostra

Sarà inaugurata domani, sabato 8 novembre, alle 18 al Museo della seta di Como, in sala Penelope, la mostra “Sospensioni” del giovane artista comasco Pietro Turati, classe 1999, a cura di Sergio Gaddi, consigliere regionale di Forza Italia e critico d’arte, e Chiara Ghizzoni del Museo della seta. “Sospensioni” è una mostra che indaga la sospensione come condizione dell’essere, ovvero lo spazio interiore in cui il tempo si ferma e la percezione del mondo circostante si fa più intensa. In sala Penelope saranno presentate trentadue opere di Turati, tra cui trenta tele e due sculture realizzate tra 2024 e 2025.

«Nelle opere di Turati - scrive Gaddi che è autore, insieme allo psichiatra Nicola Molteni, dei testi critici di accompagnamento - vivono molteplici forme di un tempo che si arresta, di uno spazio che si espande, di un gesto che rimane in bilico». Tra figure di spalle, interni silenziosi e mappe urbane, le immagini raffigurano momenti di attesa e contemplazione. Le sculture, invece, mani che emergono da superfici cromatiche, riprendono la poetica del gesto sospeso dell’incontro. Turati vive a Como, si è diplomato in pittura all’Accademia Aldo Galli.