L’hotel fantasma ospita ancora clienti. Blitz della polizia e nuova denuncia

Via Manzoni L’albergo è formalmente chiuso, ma continua a vendere camere ai turisti. Comune e vigili del fuoco hanno sospeso le autorizzazioni, ignorati tutti i provvedimenti

L’hotel fantasma ospita ancora clienti. Blitz della polizia e nuova denuncia
Mario Piva nel suo albergo di via Manzoni, chiuso ma solo virtualmente
(Foto di butti)

L’hotel fantasma lavora a pieno ritmo. E in barba ad ogni regola, continua a ospitare turisti. Nonostante il Comune gli avesse sospeso le autorizzazioni e nonostante i vigili del fuoco gli avessero congelato la segnalazione d’inizio attività per mancanza dei requisiti antincendio. Un mese dopo la denuncia rimediata da Mario Piva, il titolare dell’albergo di lusso di via Manzoni pronto da almeno tre anni ma mai inaugurato, gli agenti della polizia amministrativa della Questura di Como tornano nella struttura al centro anche di un’indagine per frode fiscale, e ritrovano clienti che lì dentro non avrebbero dovuto esserci.

La vicenda suona davvero paradossale. Perché l’ultimo controllo da parte dei poliziotti è scattato dopo che il legale di Piva ha chiesto alla Procura - l’indagine è affidata al pubblico ministero Giuseppe Rose - di poter oblare (tradotto: pagare un’ammenda per cancellare le accuse) i reati contestati nel corso del blitz di polizia e Guardia di finanza avvenuto poco più di un mese fa.

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