Cronaca / Como città
Venerdì 06 Giugno 2025
Lungolago chiuso: «Basta ritardi, accendere le pompe»
Maltempo Disagi al traffico cittadino, si transita solo sullo spazio riservato agli autobus. L’assessore Sertori attacca la società Aria. La replica del presidente: «Ora abbiamo risolto»
Como
Lungolago chiuso e città nel caos. Il Lario ha continuato a salire tra ieri e questa mattina superando i 130 centimetri sopra lo zero idrometrico.
Non si può parlare di esondazione poiché l’acqua non supera il marciapiede (in grado di “tenere” fino a 173 centimetri), ma il lago sbuca dai tombini e dalla pavimentazione e per questo ha invaso la strada bloccandola (e mandando la città in tilt). Il motivo sta nel mancato funzionamento del sistema di pompaggio dell’acqua nelle due vasche al di sotto della passeggiata a lago, in attesa di collaudo.
L’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori ha coinvolto anche il presidente Attilio Fontana e, in modo congiunto, hanno chiesto ad Aria (società della Regione che si occupa di infrastrutture), con toni perentori, di accelerare. «Stamattina (ieri, ndr) – le parole di Sertori – abbiamo incalzato Aria perché sono settimane, forse anche un mese, che stiamo aspettando che facciano la richiesta per la fornitura elettrica. Ci sono procedure e pratiche da seguire, ma riteniamo che questa sia urgente. Per questo sia io che il presidente Fontana abbiamo sentito direttamente i vertici di Aria perché la situazione non è più derogabile e ci è stato garantito che al massimo domani mattina (oggi, ndr) la richiesta sarebbe stata inoltrata ad A2a, che è la società che attraverso le procedure Consip si è aggiudicata la fornitura. A quel punto mi sono attivato anche con l’ad di A2A chiedendo di avere i tempi più stretti possibili per avere l’elettricità e poter partire con i collaudi». La situazione, almeno per Aria, si è già sbloccata nel pomeriggio di ieri. Lo conferma il presidente, il comasco Marco Ambrosini: «La parte che era di competenza di Aria per la richiesta di fornitura di energia elettrica è stata ultimata oggi (ieri, ndr) su richiesta specifica del presidente Fontana che ha voluto accelerare».
E ora? «All’inizio della prossima settimana – chiarisce Sertori - le pompe posizionate all’interno delle vasche potranno innescare le fasi di collaudo, quindi essere attivate per la loro messa a punto e allo stesso tempo iniziare a svolgere la propria funzione. Continuerò a sollecitare, monitorare e incalzare Aria e tutti soggetti coinvolti, al fine di rendere pienamente operative le fasi idrauliche progettate e realizzate che, come noto, hanno il fine di scongiurare disagi e allagamenti sul lungolago».
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