Lungolago, posizionate le prime nuove panchine tra biglietteria e Sant’Agostino. Cosa ne pensate?

Como Le sedute sono state installate dal molo di Sant’Agostino a piazza Cavour. La seconda tranche verrà collocata dalla piazza ai Giardini a lago. Votate il sondaggio all’interno dell’articolo per raccontarci cosa ne pensate

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Le prime 25 “panchine Como” sono state posizionate ieri mattina sul lungolago, tra piazza Cavour e Sant’Agostino. Si tratta di un modello inedito che riproduce il prototipo della seduta disegnata nel 1961 dal designer comasco Ico Parisi. Sono realizzate «con telaio in tubolare di ferro pieno, colore grigio antracite e con listelli di iroko colore naturale». A commissionarle il Comune (che si sta occupando della parte di verde e arredi) all’azienda Sampietro di Lipomo per un importo complessivo per le 50 panchine pari a 100mila euro, cioè 2mila euro l’una.

Ciascuna ha un peso di circa 70 chilogrammi e sono state anche fissate a terra in modo tale che non possono essere spostate. Un buon numero è stato allineato davanti al lago, a una distanza di circa tre metri, mentre altre sono state messe in modo più arretrato, vicino ai tigli. Al momento dell’arrivo dei primi pezzi sul lungolago erano presenti il sindaco Alessandro Rapinese, l’assessore Michele Cappelletti e il dirigente Ciro Di Bartolo, che ha seguito tutta la fase degli arredi.

Man mano che venivano collocate i primi comaschi hanno iniziato a utilizzarle e i commenti sono stati fin da subito positivi. Il tratto di lungolago tra la piazza e Sant’Agostino era stato aperto in due fasi a partire dalla scorsa primavera e finora turisti e comaschi si sedevano sui gradini o sui bordi delle fioriere. Da ieri possono tornare ad ammirare il panorama, leggere o chiacchierare comodamente seduti. La seconda tranche di panchine verrà posizionata nel tratto tra piazza Cavour e i giardini a lago, con lo stesso schema, quando saranno ultimati definitivamente i lavori (la Regione ha confermato che la fine sarà nella tarda primavera). Unica zona della passeggiata dove non sono previste è piazza Cavour, per la sua conformazione e perché si tratta di uno spazio “diverso”.

Il cantiere prosegue

Proprio lì stanno infatti proseguendo i lavori portati avanti dalla Regione per la costruzione della nuova scalinata che ha la forma più “ripida” di quella storica, ma ha anche una curvatura molto più ampia. Per questo motivo non è stato possibile recuperare le pietre, ma si è scelto di utilizzare, come in tutto il resto del lungolago, il granito bianco. La scalinata ha la funzione di riprodurre il vecchio porto della città con alle due estremità laterali i bastioni. Sul lato opposto alla biglietteria della Navigazione, esattamente dove era stata collocata quella provvisoria durante il cantiere, verrà realizzato un manufatto in metallo e vetro che servirà come vano tecnico, ma anche come sala d’attesa.

Verso i giardini gli arredi saranno speculari a quelli già realizzati: fioriere quadrate con illuminazione a led, intarsi in marmo di Carrara dedicati a Plinio, verde, pista ciclopedonale e panchine.

Da risolvere rimane la questione dei parapetti: le proposte sono al vaglio della Soprintendenza.

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