Maturità, a Como record di 60. E siamo gli ultimi per le lodi

Il report regionale Quasi il 64% dei diplomati ha preso fra 61 e 80. Solo il 3,43% ha ottenuto il massimo dei voti: i più bassi della classifica

Solo lo 0,74% dei diplomati comaschi ha ottenuto, oltre ai pieni voti, la lode. E anche sul fronte dei 100 siamo il fanalino di coda della regione, con un 3.43%, subito dietro Monza e Brianza e Brescia, mentre Cremona guida con il 5,5%.

È quanto emerge dal report pubblicato dall’Ufficio scolastico provinciale della Lombardia, che fotografa l’esito degli esami di Stato delle superiori. E ci consegna un’istantanea in cui la nostra città non eccelle: siamo i primi per incidenza dei 60 (7,48%), il voto minimo per ottenere il diploma. E, appunto, gli ultimi per quanto riguarda le massime votazioni. La maggior parte dei diplomati comaschi. quasi il 64%, si colloca nella fascia media delle valutazioni: il 31, 85% ha preso un voto tra 61 e 70 e il 31,9% tra 71 e 80.

Le altre regioni

Quest’anno sono stati 13.414 i diplomati “con lode” in tutta Italia, tra loro 762 sono lombardi. Rispetto allo scorso anno sono diminuiti, e storicamente vengono elargite con molta parsimonia rispetto ad altre regioni d’Italia. Il record spetta alla Campania con 2.620, seguita dalla Sicilia con 1.853 e dal Lazio con 1.162. In termini percentuali invece primeggiano Calabria e Puglia, col 5,6% dei diplomati che chiude le superiori con un 100 e lode; in Campania è il 3,3%, in Lombardia solo l’1,1% (erano l’1,5% un anno fa).

Le differenze sono pronunciate anche tra una provincia e l’altra: le lodi fioccano a Cremona (2,49% dei diplomati), a Como sono pochissimi, a Milano poche di più (0,99%).

In calo in generale gli studenti che hanno ottenuto 100: a livello regionale si è passati dal 6,7% del 2022 al 4,4% di quest’anno (a livello nazionale dal 9,4% al 7,3%). Cremona è sempre la prima della classifica regionale, seguita da Sondrio (5,50 e 5,02%). Sono meno, sia a livello nazionale che regionale, anche i ragazzi che hanno preso un voto tra il 91 e il 99 mentre aumentano quelli tra il 71 e l’80 (che in Lombardia raggiunge il 30,4% rispetto al 29,5% di un anno fa) e si fa più popolosa la fascia 61-70, che sale al 31,8% (24,1% nell’anno scolastico 2021/2022).

In Lombardia esce col 60 il 6,4% dei diplomati (erano il 4,7% l’anno scorso): anche a livello nazionale si contano più 60, ma ci si ferma al 5%. A livello provinciale abbondano i 60 a Varese (7,18%), Bergamo (7,10%), e Lodi (7,09%); a Milano ha preso il minimo il 6,35% dei candidati, a Lecco solo il 4,41%.

I percorsi

Nel report anche un focus sui percorsi di studio. Nei licei lombardi l’1,6% dei candidati ha conquistato la lode, il 5,8% ha preso 100, l’11,4% ha ottenuto tra 91 e 99 e il 18,8% tra 81 e 90. Negli indirizzi tecnici le lodi (e i voti) scendono: 100 e lode per lo 0,7% dei candidati, il 3,3% raggiunge 100, l’8,6% si piazza tra il 91 e il 99 e il 14,1% tra l’81 e il 90. Nei professionali la lode è sempre più lontana(0,3% ) dei diplomati, il 2,2% arriva al 100.

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