Mille foto sui set dei film: ecco tutti i premiati

Il concorso In Sala Bianca la cerimonia di chiusura della settima edizione di Wiki Loves Lake Como. Da Nesso e l’Isola Comacina immortalati da Hitchcock alle ville: scatti inediti

“Il lago del cinema” è il soggetto degli scatti vincitori dell’ottava edizione di Wiki Loves Lake Como premiati ieri mattina nella Sala Bianca del Teatro Sociale completamente piena. Il successo di pubblico e le foto partecipanti, 1023 in tutto, confermano l’interesse per la sezione lariana del più grande concorso fotografico mondiale “Wiki Loves Monuments”. L’iniziativa, promossa dall’associazione Sentiero dei Sogni con Wikimedia Italia e Società dei Palchettisti, valorizza il patrimonio naturale, culturale e paesaggistico del lago di Como.

L’idea di celebrare i luoghi simbolo della settima arte sul Lario nel concorso fotografico nasce dal centenario del primo film di Alfred Hitchcock, “The pleasure Garden” girato tra Nesso e l’isola Comacina nel 1925. Nel corso della mattinata alla Sala Bianca condotta da Pietro Berra, giornalista, scrittore e presidente di Sentiero dei Sogni, sono stati assegnati ai vincitori numerosi premi, messi a disposizione dall’associazione e da vari partner del territorio (oltre a Comuni, ville e Teatro Sociale che erano soggetto del concorso, La Provincia, Dominioni Editore, New Press Edizioni, Slow Lake Como, Fuin e Garabombo). La selezione è stata affidata quest’anno a Marco Leoni, direttore del Museo del Paesaggio del Lago di Como, attento nella scelta al rigore compositivo, all’impatto emotivo e alla capacità narrativa delle foto. I premi sono legati ai set comaschi del maestro del brivido, ma anche alle “ville da film” a Tremezzina, alle location del film “Promessi Sposi” di Mario Camerini (1941) a Lierna (Riva Bianca e località Castello) e a quella più straniante del film “Figli di Annibale” di Davide Ferrario a Consonno, frazione di Olginate(Lc). Altri riconoscimenti hanno per tema: Alessandro Volta (all’inventore della pila infatti furono dedicate varie sale cinematografiche) e Camnago Volta dove c’è la sua dimora prediletta, e il Teatro Sociale con attenzione particolare alle sale intitolate a Giuditta Pasta.

I premiati

I vincitori sono: per la sezione “Ville da film” primo classificato Maurizio Moro con una foto panoramica di “Villa Mainona” a Tremezzina, per “Villa Carlotta” primo classificato Fulvio Fré, con una veduta del lago dalla balaustra seicentesca della magione principesca, per “Casa Brenna Tosatto”, primo classificato Maurizio Moro con un’immagine serale della dimora Liberty di primo Novecento.

Per la sezione “Luoghi del cinema”: primo classificato per “Nesso”, con una foto iconica, in bianco e nero del ponte della Civera, è Shakar Galajian, per “Isola Comacina” primo classificato è Alessandro Savio con uno scatto che riprende uno scorcio di Ossuccio evocando Hitchcock, per “Lierna” prima classificata è Mirna Ortiz con uno scatto rarefatto della mura del castello antico con sguardo sull’altrove della riva del lago. Prima classificata per “Camnago Volta”, con la foto dell’ingresso del mausoleo neoclassico di Alessandro Volta, è Claudia Cantaluppi.

Per “Consonno” primo classificato è Stefano Porta con l’immagine riflessa nella pozzanghera del minareto del paese fantasma. Per il “Teatro Sociale” primo classificato è Maurizio Moro con uno scatto magistrale del busto di Giuditta Pasta.

“Menzione speciale” per Fulvio Fré e Viviana Mastaglio per le foto di Lierna e dell’Isola Comacina.

Ad allietare i presenti c’è stato l’intermezzo musicale di Andrea Pizzamiglio, alla fisarmonica, con la cantante Fatima Diaz. E dulcis in fundo con gli auguri e il panettone.

Il prossimo anno

Le iniziative di Sentiero dei Sogni nel 2026 saranno dedicate prevalentemente al tema “Barche e navette”. L’associazione si concentrerà sul bicentenario del varo del piroscafo che segna l’inizio del servizio di navigazione sul Lario e sul quinto anniversario di Como Città Creativa Unesco per via della tradizione tessile e leadership nella Textile Valley italiana. Le navette dei telai per la seta, che ha fatto la fortuna del nostro distretto industriale, sono state così elette a simbolo con le barche.

«Il Lake Como Walking Festival 2026 - dice Pietro Berra, il presidente di Sentiero dei Sogni - inizierà ufficialmente il 29 marzo con una speciale passeggiata creativa che ricorderà il decennale della prima in assoluto tenuta nel 2016. In quella occasione riscoprimmo il sentiero Alda Merini che porta da Como a Brunate. Quindi ritorneremo lì per celebrare la poetessa con i suoi luoghi del cuore e l’inventore della pila, Alessandro Volta, uniti da un filo di seta».

Il festival proseguirà fino a novembre con passeggiate e numerosi eventi, organizzati in sinergia con Fondazione Volta e altri partner tra cui il Comune di Como, diversi parchi regionali, l’Amministrazione provinciale di Lecco e il Sistema museale, per collegare il territorio con percorsi culturali, arricchiti da letture, musica e testimonianze testimonianze. «L’anno prossimo - aggiunge Pietro Berra - in collaborazione con l’Associazione Piroscafi Lariani e altri enti organizzeremo due battellate culturali per riscoprire la bellezza delle storiche imbarcazioni a vapore - ricorrono infatti anche il centenario del Concordia e del Patria -, il lago e i suoi tesori visti dall’acqua».

A queste vecchie glorie del Lario è dedicato il calendario da collezione 2026 edito da Sentiero dei Sogni. “Navigare il lago di Como” promette un viaggio in due secoli di barche caratteristiche nelle opere d’arte. Lo si può acquistare (con una donazione di 10 euro che sosterrà il Lake Como Walking Festival 2026) alla libreria Plinio il Vecchio, a Como(via Vitani 14), alla libreria del Ragionier Bianchi, a Como(viale Lecco 29), alla Edicola Fiaschi di Como(piazza Cacciatori delle Alpi), alla Cartoleria Emmeci a Tremezzina (loc.Lenno), alla libreria Torriani di Canzo e alla caffetteria Emily di Grandola e Uniti.

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