Monopattini elettrici, follie sulle strade
E a Como alcuni modelli sono vietati

Sfrecciano dappertutto, ma si rischiano multe e il sequestro del veicolo. Obbligatorio l’uso del casco e dopo il tramonto anche quello del giubbotto riflettente

Un crescente esercito di monopattini elettrici sfreccia sulle nostre strade. Ma monowheel, segway e hoverboard in teoria a Como non potrebbero nemmeno circolare.

Capita di vedere giovani alla guida di questi mezzi anche in tangenziale, come in Napoleona, perfino contromano. Passano sui marciapiedi, accelerano nelle strette vie del centro storico.

La potenza massima

Dunque con l’aiuto della Polizia locale di Como cerchiamo di capire cosa è lecito fare con il monopattino. Intanto, i monopattini elettrici hanno un motore che non può superare i 500 watt, non possono essere dotati di un posto a sedere e il conducente deve avere compiuto 14 anni.

La circolazione è consentita sulle strade urbane con limite ai 50 all’ora e sulle extraurbane solo in presenza di una pista ciclabile, nelle aree pedonali, ma solo dove è consentito il passaggio delle bici. Sicuramente non possono viaggiare sui marciapiedi o negli spazi riservati ai camminamenti.

In monopattino si può andare al massimo a 25 all’ora sulla strada e massimo a 6 all’ora nelle aree pedonali. Si procede in fila dove la circolazione lo richiede, mai affiancati in numero superiore a due. Il conducente deve reggere con le mani il manubrio salvo che per segnalare la svolta. Sono necessarie le luci davanti e dietro, senza le quali non si può usare il monopattino dopo il tramonto. E, con il buio, occorre indossare il giubbotto riflettente. Se il monopattino è d’intralcio o rappresenta un pericolo per i pedoni bisogna condurlo a mano.

Bisogna indossare il casco, un presidio che di rado si vede sulla testa di chi guida un monopattino elettrico. Non è possibile trainare o farsi trainare, nemmeno trasportare altre persone, animali o cose.

Si rischiano 100 euro di multa, più la confisca del monopattino, se il mezzo ha un motore vero e non elettrico o se il motore elettrico ha una potenza superiore al consentito. Scatta la sola sanzione sempre di 100 euro se il conducente ha meno di 14 anni, se circola su una strada con limite superiore ai 50 all’ora, oppure su un’extraurbana senza ciclabile, se si superano i 25 all’ora o i 6 nelle aree pedonali, se non ci sono luci e catarifrangenti oltre il tramonto o in caso di buio.

La multa è di 50 euro se non si procede in fila, se mani e braccia vanno dove vogliono, se non si indossa il casco o il giubbotto nonostante la scarsa visibilità, se si trasportano cose o persone, se si trainano veicoli e se, per restare a Como, nonostante il centro storico pedonale sia pieno di gente i monopattini non vengono condotti a mano. Così dice il codice della strada, ma non è così che succede sulle nostre strade ogni giorno.

Una o due ruote parallele

Soprattutto per i monowheel, segway e hoverboard, quei simil-monopattini elettrici con una ruota o con due ruote parallele. «La circolazione di questi dispositivi – recita un documento della Polizia locale di Como - è ammessa solo nei Comuni che, con apposito atto di giunta, hanno attivato e regolamentato la sperimentazione limitatamente a strade, piste o aree da essa disciplinate e delimitate da idonea segnaletica».

«A Como come in praticamente tutte le città italiane questa sperimentazione non è mai partita – dice il comandante della polizia Vincenzo Aiello – quindi no, questi altri tipi di monopattini non regolamentati non possono circolare». S. Bac.

© RIPRODUZIONE RISERVATA