Nuovi presidi per le superiori della città. Cambi a Volta, Giovio, Caio e Ciceri

Scuola Al classico Barbara Pintus (da Cadorago), in via Paoli arriva Rovelli (da Cantù 2). Per le ex magistrali Truppi (da Busto Arsizio) e per l’ex ragioneria Giovanna Ugga (Cantù 3)

Sarà una vera e propria rivoluzione, quella che partirà da settembre, per quanto riguarda la dirigenza degli istituti superiori scolastici della città. Saranno infatti tre i presidi ad andare in pensione, più una che si sposta in un istituto comprensivo.

Ieri sono stati pubblicati gli elenchi con nuove nomine e conferme: qualche volto nuovo in città, mentre per altri si tratta di ritorni, pur con un ruolo diverso.

Tanti in pensione

Entrando nel dettaglio, il liceo Volta saluta il preside Angelo Valtorta - che ha avuto l’ufficialità della pensione solo negli ultimi giorni, per questioni burocratiche – e si prepara ad accogliere Barbara Pintus, attualmente preside dell’istituto comprensivo di Cadorago. Al liceo Ciceri, dove chiude la carriera Vincenzo Iaia, arriverà invece la preside Armida Truppi, che ha prestato servizio all’istituto comprensivo “Ezio Crespi” di Busto Arsizio. Cambiamento in vista anche al liceo Giovio, dove Nicola D’Antonio, volto storico del mondo scolastico comasco, lascia anche lui per la pensione e al suo posto subentrerà Gian Maria Rovelli, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Cantù 2 e reggente al Puecher di Erba.

E infine il Caio Plinio che nell’ultimo anno è stato soggetto a diverse vicissitudini: la preside Silvana Campisano era andata in pensione nel settembre del 2024 e al suo posto aveva preso l’incarico Giovanna Bernasconi che, dopo poche settimane, era partita per Bruxelles prendendo un anno d’aspettativa, essendo vincitrice di un bando europeo. Angelo Valtorta aveva dunque accettato la reggenza, conscio della fatica a cui sarebbe andato incontro nel gestire due scuole come Volta e Caio, ma anche nella consapevolezza che sarebbe stato il suo ultimo anno di lavoro. Sarà ora Giovanna Ugga a dirigere il Caio Plinio, attuale dirigente scolastica dell’Ic Cantù 3 e già vice preside del Giovio quando dirigente era Marzio Caggiano.

Cambio anche all’istituto Como Centro

Tra gli istituti comprensivi della città, l’unico cambiamento riguarda Como Centro dove Valentina Grohovaz, dopo esserne stata alla guida per 15 anni (da quando è stato fondato) andrà in pensione. In questo caso non c’è ancora il nome del suo sostituto o sostituta, in quanto l’istituto verrà assegnato a un dirigente scolastico neoimmesso in ruolo dal concorso ordinario e il nome si saprà più avanti. Come ricordano dal provveditorato, i presidi restano in carica per tre anni e solo alla scadenza possono cambiare, il cosiddetto mutamento a scadenza: se invece avviene prima (mutamento in pendenza) è per problemi di salute o disciplinari. Per qualche anno le cose dovrebbero dunque stabilizzarsi nella maggior parte delle scuole della città.

I nuovi, come di consueto, prenderanno servizio a partire da settembre con il passaggio di consegne e il saluto – le feste ci sono già state – a chi ha segnato una parte più o meno lunga di storia delle scuole.

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