Nuovo tampone: non più solo per il Covid. «Identifica i virus, così meno antibiotici»

Salute Sempre più medici li usano. A dicembre 150 kit a testa previsti dalla Asst Lariana. I medici: «Permetteranno una diagnosi mirata e la prescrizione dei medicinali più corretti»

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Influenza A, influenza B, Covid o virus sinciziale? Arriva il tampone multi virus. Medici e pediatri contano così di fare un minor ricorso improprio agli antibiotici.

Qualche medico di famiglia già li sta usando, le farmacie li vendono da diversi mesi, ma con l’arrivo del picco della stagione influenzale, da dicembre, 150 tamponi plurivalenti verranno consegnati dall’Asst Lariana a pediatri e dottori per diagnosticare in maniera puntuale virus e sindromi. Sul mercato esistono diversi modelli, in genere si tratta di tamponi nasofaringei rapidi, con il risultato garantito entro quindici minuti. Strisce colorate in maniera diversa tracciano Covid, più tipologie di influenza classica e il virus respiratorio sinciziale, particolarmente pericoloso nei bambini piccoli. Il costo nelle farmacie è abbastanza contenuto, sotto ai cinque euro, il rimborso per i medici tramite sistema sanitario è fissato invece ad otto euro. L’affidabilità dei test varia a seconda del virus, ma è comunque superiore in tutti i casi al 90%.

«Questi tamponi – spiega Cristina Della Rosa, direttore delle Cure Primarie dell’Asst Lariana - permetteranno una diagnosi mirata con l’identificazione dell’agente responsabile, un’operazione utile anche da un punto di vista di appropriatezza nell’uso degli antibiotici, al fine di evitare la prescrizione degli stessi qualora l’infezione risulti di natura virale».

Genitori allarmati

Tradotto in termini semplici: molti genitori allarmati dalla febbre dei bambini chiedono ai medici subito l’antibiotico. Così la temperatura scende subito e i piccoli possono tornare prima all’asilo o a scuola. «Ma solo se l’infezione è causata da un batterio l’antibiotico è utile, se la colpa è di un virus bisogna aspettare e portare pazienza – spiega Massimo Branca, segretario provinciale della Federazione italiana medici pediatri – e davanti al risultato di un tampone le mamme sono più propense a fidarsi della prescrizione del pediatra e del medico».

Prescrivere antibiotici in maniera scorretta permette agli agenti patogeni di imparare a resistere ai medicinali con conseguenze gravi sulla salute pubblica. I nuovi tamponi contribuiranno comunque anche a monitorare l’andamento della stagione influenzale. «Non siamo ancora all’inizio della vera stagione influenzale, ma già contiamo i primi casi – racconta Mirko Lombardi, pediatra all’opera in città – i più colpiti sono i bambini di quattro e cinque anni. Fino a poco tempo è circolato tanto Covid, o presunto tale, in contemporanea visitiamo tanti casi di gastroenteriti. In compenso la campagna vaccinale è partita in anticipo e con molta rapidità. Sembra ad oggi che l’adesione sia molto più alta».

Influenze in aumento

«Il tampone multiplo è una iniziativa interessante – dice Federico Citella, medico di famiglia – più per evitare di sbagliare con gli antibiotici che per la esatta diagnosi. La mole di accessi in ambulatorio per sindromi influenzali è già importante, nel frattempo è importante vaccinare quanti più pazienti possibile». Da novembre per visitare i pazienti con sindromi influenzali e complicanze in via Napoleona si attende l’apertura la sera e nei festivi di un ambulatorio dove ha sede la guardia medica, un servizio a cui accedere previo contatto telefonico allo 116117.

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