Ospedale Sant’Anna, paura in Psichiatria: un paziente ha aggredito sei persone

Sicurezza Un uomo di 22 anni, ricoverato nel reparto di psichiatria, per motivazioni ancora da ricostruire, ha ferito diverse persone, tra cui due infermiere, una guardia giurata, un oss e altri due pazienti

Mattinata difficile ieri all’interno dei corridoi dell’ospedale Sant’Anna.

Un paziente ricoverato nel reparto di Psichiatria, 22 anni, italiano, ha aggredito più persone ferendo nell’ordine due infermiere, un operatore socio sanitario, una guardia giurata dell’ospedale che era intervenuta sul posto nel tentativo di riportare la situazione alla calma e anche due pazienti ricoverati pure loro al Sant’Anna. In totale, dunque, sei persone che hanno dovuto far ricorso alle cure mediche dopo essere rimaste contuse, la metà passate anche dal pronto soccorso per essere refertate.

Non si conoscono i motivi del gesto, ma sul posto sono state inviate sia le volanti della polizia sia – in supporto, vista la situazione complicata che si era venuta a creare – una “gazzella” dei carabinieri della Compagnia di Como. Al momento, da quello che è stato possibile appurare nel corso della giornata di ieri, non sono stati presi provvedimenti nei confronti del ventiduenne in attesa di valutare la presentazione di denunce-querele da parte delle vittime.

Il responsabile delle aggressioni – che era già ricoverato – è stato comunque identificato. Il fatto di cronaca è avvenuto quanto mancavano pochi minuti alle 7.

Nella giornata di ieri, proprio in seguito all’accaduto, la Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’Asst Lariana ha chiesto all’azienda l’attivazione di un apposito Tavolo sulla sicurezza interno all’ospedale Sant’Anna, denunciando le (nuove) aggressioni avvenute.

I sindacati hanno invocato una risposta tempestiva proprio in seguito all’episodio verificatori nella mattinata di ieri, definito come l’ennesimo evento di violenza con il personale come vittima. Il Tavolo auspicato servirebbe – secondo le Rsu di Asst Lariana – a sviluppare delle misure adeguate per prevenire il verificarsi di nuove ed ulteriori aggressioni. Un aumento di episodi che i sindacati definiscono «allarmante».

Nessuno dei contusi della mattinata di ieri ha subito per fortuna conseguenze serie.

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