Palaghiaccio, i leghisti: «Giorgetti tifa Varese? Noi lo vogliamo a Como»

Il caso Molteni: «Rapinese su questo va sostenuto». E lo invita a coinvolgere anche le realtà economiche. Butti: «Partita da giocare». E il sindaco chiama tutti

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti durante una festa della Lega a Varese ha rilanciato sul Centro federale per gli sport del ghiaccio da realizzare nella città giardino. A Como il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, pure lui leghista, dice che «è doveroso che il sindaco di Como porti avanti il progetto» e che «va sostenuto». E ancora il primo cittadino Alessandro Rapinese annuncia l’intenzione di convocare un incontro rivolto a consiglieri regionali e parlamentari sul tema.

Il derby da 25 milioni

Il sottosegretario alla presidenza del consiglio Alessio Butti di Fratelli d’Italia parla di «occasione che non si può perdere» ma sottolinea la necessità di un «progetto che sia sostenibile anche dopo le Olimpiadi e condiviso anche dalle realtà economiche».

I 25 milioni disponibili per il maxi Palaghiaccio e il derby tra Como e Varese hanno infiammato la domenica estiva. Giorgetti, alla festa della Lega di Sumirate, come riportato dalla “Prealpina” ha dichiarato che considera Varese «la sede naturale per lo sviluppo di un progetto tanto strategico» e che «ognuno ha la sua vocazione. Invidio quelli di Como, il loro lago è diventato richiamo per tutto il mondo, Milano è la prima città turistica italiana per il turismo d’affari e legato alla moda. Varese cerca e deve trovare una sua specificità e questa potrebbe essere».

Restando in casa Lega il sottosegretario Nicola Molteni, deputato eletto nel collegio di Como, si schiera con il capoluogo lariano. «Credo - dice - che sia legittimo e doveroso che il sindaco di Como chieda l’investimento per il Palaghiaccio sul nostro territorio e credo anche che vada sostenuto ad ogni livello. Facciamo asse con il sindaco e lui lo faccia con tutti, in modo reciproco». E ancora: «Va coinvolto il mondo economico, quello imprenditoriale e le associazioni sportive. Il sindaco proponga una lettera unitaria da mandare a Regione Lombardia e sono pronto a firmarla».

Più freddo il deputato erbese del Carroccio Eugenio Zoffili che dice che «Regione Lombardia è pronta a valutare un intervento economico per il nostro nuovo palazzetto, a prescindere da quello che verrà deciso sull’ubicazione del Centro federale. Buttarla sul derby Como-Varese come sta facendo il sindaco Rapinese non porterà nulla al nostro territorio». Poche ore prima l’assessore regionale, anche lui della Lega, Alessandro Fermi si era schierato apertamente a favore del centro federale a Como e aveva auspicato un lavoro di squadra come lo stesso Molteni.

Il sottosegretario di FdI Alessio Butti parla di «una partita che il territorio deve giocare assolutamente, ma occorre che tutti gli enti si trovino d’accordo e ci si sbrighi visto che l’avevo segnalato da tempo». E ancora di «un’occasione che non si può perdere» ma invita «ad evitare il derby, ma a puntare sulla nostra capacità di aggregare e su un progetto di sostenibilità economica anche dopo le Olimpiadi». Chiarisce inoltre che «per fare in modo che il risultato sia a portata di mano occorre che tutto il territorio si muova, bisogna insistere e fare regia. Serve un progetto e un piano economico finanziario, un progetto vero con l’appoggio di associazioni di categoria, comuni interessati, Coni e non fare i protagonisti a tutti i costi. Tutti quanti devono remare in un’unica direzione».

«Obiettivo vitale»

Intanto Rapinese ha fatto sapere che oggi «per il bene del territorio» prenderà «contatto con tutti i referenti politici locali che, sono certo, faranno tutto quanto è nelle loro facoltà per centrare un obiettivo che cambierà per sempre il capoluogo». E ha anche evidenziato che «i quartieri di Muggiò, Camerlata e Albate diventeranno il centro del mondo sportivo lombardo».

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