Pattuglie contro i tuffi proibiti: sul lago di Como ci sono 38 punti balneabili

Tempo libero Nei fine settimana al Tempio e ai giardini di Villa Geno. Acqua ok nei due lidi cittadini, a Villa Olmo «eccellente». E in altre 36 località

Nei fine settimana tornano i controlli della Polizia locale e della Protezione civile nella zona del Tempio Voltiano (dove è vietato fare il bagno) e anche ai giardinetti di Villa Geno. Lo ha ricordato nei giorni scorsi il comandante della Polizia locale Vincenzo Aiello spiegando che «su iniziativa del comando e d’intesa con la Prefettura fino a settembre sarà realizzato un servizio di monitoraggio lacuale del primo bacino in occasione dei fine settimana».

E ha anche chiarito che «la progettualità è resa possibile grazie a convenzioni stipulate con le associazioni di Protezione civile attive sul territorio ed in possesso di specialità professionali e natanti» e che «si tratta di un piccolo contributo per cercare di scongiurare gli eventi nefasti dovuti all’inottemperanza del divieto di balneazione».

Tuffarsi in sicurezza

Ci sono però tante zone dove è possibile tuffarsi nel lago in sicurezza, anche per quanto riguarda la qualità dell’acqua. Gli ultimi prelievi di Ats davanti al lido di Villa Olmo e a quello di Villa Geno risalgono a pochi giorni fa, al 19 giugno per la precisione. Confermata la balneabilità per entrambi: acqua «nuova» per Villa Geno e acqua «eccellente» a Villa Olmo. Vale la pena ricordare che i campionamenti vengono fatti davanti ai lidi e che la balneazione è prevista solo in quelle zone nel capoluogo.

In aggiunta sul lago ci sono altri 36 punti balneabili con le ultime analisi effettuate tra il 12 e il 19 giugno. Nel dettaglio si tratta di Cernobbio (Villa Erba ex galoppatoio) con acqua definita «buona» a differenza della poco distante Villa Olmo. «Eccellente», invece, a Moltrasio, Brienno (parco pubblico), Argegno (lido), Colonno (molo), Tremezzina (Ospedaletto, lido di Lenno, spiaggia San Giorgio, Bolbedro, parco Olivelli). E ancora punteggio massimo a Griante (Banderan, spiaggia ponte Ronconi), Menaggio (lido, Nobiallo), San Siro (spiaggia Sant’Abbondio, beach volley), Pianello del Lario (campeggi), Musso (San Biagio), Dongo (camping Miralago), Gravedona (Poncia Bersaglio), Domaso (camping Quiete Letizia).

Gravedona e Uniti, Laglio e gli altri paesi del Lario

Per quanto riguarda Gravedona ed Uniti la “Serenella” si è aggiudicata un «buona» alla voce qualità dell’acqua sul portale nazionale acque. Balneabile anche la Riva del Tenciù a Laglio anche se la qualità dell’acqua viene definita «insufficientemente campionata».Proseguendo nella lettura dei dati mandati da Ats al ministero della Salute è stata definita «eccellente» l’acqua del lago a Gera Lario (spiaggia Acquaforte, pontile), Sorico (La Punta), Bellagio (Punta Spartivento, Rivetto), Lezzeno (spiaggia Salice, Bagnana, spiaggia Rivabella Crotto), Nesso (Rosina) e Faggeto (lido Riva). Infine Cremia (San Vito) che è stata classificata come «buona».

Vale la pena sottolineare che i controlli con prelievi e analisi sulla presenza di batteri come enterococchi ed escherichia coli vengono effettuati mensilmente.

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