Piazza Volta, musica ad alto volume e alle 22.30 i residenti chiamano i vigili

La polemica Intervento della locale«Siamo autorizzati»ma il via libera del Comuneper ora non si trova

Sui social c’è chi polemizza contro una città «che va a letto alle dieci e mezza» anche il venerdì sera, a ridosso del fine settimana. In piazza i residenti sono talmente stanchi che chiamano la polizia locale per protestare contro la musica ad alto volume. Nel mezzo il consueto dibattito tra chi si lamenta per una città “morta” e chi invece protesta per una movida che non consente a chi abita in centro di riposare.

L’ultimo episodio di questa lunga querelle, che da alcuni anni coinvolge soprattutto piazza Volta e che in passato ha creato dibattito e pure cause legali in zona funicolare, è avvenuto venerdì sera. In piazza Volta il locale Krudo aveva organizzato un dj set. Un appuntamento musicale, con tanto di impianto di amplificazione, che ha attratto circa duecento giovani nel corso della serata, a ballare, ascoltare canzoni e sorseggiare cocktail.

Il tutto è durato però decisamente poco. Perché alle 22.30, quando difatto il dj set era cominciato da poco, in piazza Volta si sono presentati gli agenti della polizia locale. A chiamare i vigili sono stati alcuni abitanti della piazza, che si sono lamentati per la musica ad altissimo volume.

«Siamo stati chiamati dai residenti, dovete abbassare la musica» hanno detto gli agenti ai responsabili del locale. In realtà, da quanto raccontato dagli stessi gestori alla pattuglia della polizia locale, quell’appuntamento musicale era stato autorizzato: «Abbiamo chiesto regolare permesso per la musica» hanno spiegato agli agenti intervenuti.

Il fatto è che, quando è stato chiesto loro di mostrare l’autorizzazione, nessuno è stato in grado di ritrovare il documento con la richiesta e con il via libera da parte di Palazzo Cernezzi. A questo punto ai vigili non è rimasto altro da fare che aprire un verbale a carico dei responsabili del locale e imporre loro di abbassare il volume, come richiesto dai residenti che si erano lamentati.

Contattato, uno dei soci titolari del Krudo, Davide De Ascentis, spiega: «Non sono a Como, ma nessuno mi ha informato di alcun tipo di problematica».

La questione è che la prossima settimana gli agenti della polizia locale chiederanno agli uffici comunali se davvero il bar di piazza Volta era stato regolarmente autorizzato a diffondere musica ad alto volume, come spiegato a voce venerdì sera. In caso contrario, il locale rischia una sanzione amministrativa oltre all’apertura di verifiche per valutare una contestazione per disturbo della quiete pubblica.

E così la polemica sulla difficile convivenza tra la movida cittadina e i residenti è destinata a trovare un altro motivo di scontro.

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